La guida di prompt engineering di OpenAI, recentemente pubblicata nella sezione documentazione del loro sito web, rappresenta un prezioso compendio di strategie e consigli volti a ottimizzare i risultati ottenuti dai modelli linguistici di grandi dimensioni, come il potentissimo GPT-4. Questa risorsa si rivela particolarmente utile per gli utenti che intendono sfruttare al meglio strumenti di intelligenza artificiale, come il famoso ChatGPT.
La guida fornisce una serie di linee guida pratiche e fasi da seguire, e i creatori di ChatGPT sottolineano che alcune di queste metodologie possono essere combinate per massimizzare l’efficacia complessiva. Gli utenti sono inoltre invitati a esplorare una varietà di esempi di prompt per ottenere risultati ottimali in base alle loro esigenze specifiche.
Come dialogare con ChatGPT
Uno degli aspetti fondamentali evidenziati dalla guida di OpenAI è l’importanza di scrivere istruzioni chiare e specifiche. Gli utenti sono incoraggiati a dettagliare le proprie richieste per ottenere risposte più pertinenti, utilizzando delimitatori per indicare chiaramente le parti distinte dell’input e specificando la lunghezza desiderata dell’output. Questo approccio mira a massimizzare la comprensione del modello rispetto alle esigenze dell’utente.
Un consiglio chiave è quello di chiedere al modello di specificare i passaggi necessari per completare una determinata attività. Inoltre, l’uso di testi di riferimento è suggerito come strumento efficace per ridurre la possibilità di risposte erronee, specialmente quando si affrontano determinati argomenti o si richiedono citazioni e URL.
La guida suggerisce anche di suddividere attività complesse in sotto-attività più semplici per ottenere risultati migliori. Piuttosto che chiedere al modello di affrontare un compito complesso in un unico passaggio, si consiglia di frammentare le richieste e utilizzare gli output multipli per comporre una risposta completa e dettagliata.
La guida di OpenAI
Un aspetto chiave della guida è l’invito a dare al modello il tempo di “pensare”. Gli utenti sono incoraggiati a essere pazienti, in quanto i modelli possono commettere più errori di ragionamento quando cercano di rispondere immediatamente. Si suggerisce di istruire il modello a lavorare sulla soluzione nel processo di ragionamento.
Un elemento interessante è l’incoraggiamento all’uso di strumenti esterni o plugin. OpenAI sottolinea che i modelli come ChatGPT possono beneficiare dell’integrazione con strumenti esterni per migliorare ulteriormente i risultati. Ad esempio, l’utilizzo di plugin come OpenTable per trovare ristoranti o Kayak per pianificare viaggi può compensare eventuali limitazioni del modello.
La guida si conclude con un invito a eseguire valutazioni sistematiche dei modelli in uso. Gli utenti sono incoraggiati a condurre test diversificati per assicurarsi che la loro AI si comporti in modo ottimale in una gamma di scenari e domande.