Nella scelta di un nuovo smartphone, oltre ai tradizionali parametri come prestazioni, qualità della fotocamera e design, un fattore spesso trascurato ma di grande importanza è il livello di radiazioni emesso dal dispositivo. Questo aspetto, misurato dal tasso di assorbimento specifico (SAR), indica la quantità di radiazioni elettromagnetiche assorbite dal corpo umano durante l’uso dello smartphone.
Smartphone: i modelli pericolosi
Il SAR è un parametro fondamentale per chi vuole tutelare la propria salute, con valori più bassi che indicano una minore esposizione alle radiazioni. Recentemente, una ricerca basata sui dati dell’Ufficio Federale per la Protezione dalle Radiazioni tedesco ha evidenziato i telefoni con i più alti livelli di SAR.
In cima alla classifica si trova il Motorola Edge 30 Pro, con un indice SAR di 2,25 W/kg per la testa e 3,37 W/kg per il corpo, seguito da Xiaomi 13 Pro (2,05 W/kg per la testa e 3,03 W/kg per il corpo) e OnePlus 11 Pro (1,97 W/kg per la testa e 2,95 W/kg per il corpo). Altri modelli con livelli elevati includono lo iQOO 11 Pro e lo ZTE Nubia Red Magic 8 Pro+. Tra i telefoni più popolari, il Samsung Galaxy S23 Ultra si posiziona al decimo posto, con un valore SAR di 1,85 W/kg per la testa e 2,77 W/kg per il corpo. Da notare che nella lista dei venti telefoni con più radiazioni non compaiono modelli di Apple.
Parallelamente, lo studio ha anche identificato i telefoni con i livelli più bassi di SAR. Al primo posto troviamo lo ZTE Blade V10, con valori di 0,13 W/kg per la testa e 0,22 W/kg per il corpo, seguito dai modelli Samsung Galaxy Note 10+ e Galaxy Note 10.
In generale, comprendere i livelli SAR dei vari smartphone permette ai consumatori di fare scelte più informate, bilanciando le esigenze di connettività e prestazioni con la consapevolezza dell’esposizione a potenziali rischi per la salute. È importante ricordare che mentre il SAR fornisce un indicatore delle emissioni di radiazioni, non esiste ancora un consenso scientifico unanime riguardo agli effetti a lungo termine dell’esposizione a queste radiazioni. Pertanto, selezionare uno smartphone con un basso indice SAR può essere una precauzione prudente per coloro che sono particolarmente preoccupati per questo aspetto.