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Guida pratica al roaming in Europa “Like at Home”!

Guida completa al roaming Like at Home

Negli ultimi anni, viaggiare in Europa è diventato notevolmente più agevole grazie all’introduzione del roaming zero, noto anche come roaming “like at home“. Questo sistema consente agli utenti di utilizzare i minuti, gli SMS e parte dei dati inclusi nei piani telefonici europei senza costi aggiuntivi nei paesi dell’Unione Europea e in alcuni Paesi dell’Area Economica Europea. Questo approccio, denominato “like at home”, ha trasformato l’esperienza di viaggio, eliminando la preoccupazione dei costi elevati di roaming.

 

La rivoluzione della connessione senza limiti

La normativa europea mira a ridurre gradualmente i costi di roaming per gli operatori, seguendo uno schema di riduzione annuale fino al raggiungimento della completa parità nel 2027. Dal 1 gennaio 2024, un nuovo abbassamento dei costi all’ingrosso è entrato in vigore, passando da 1,8 euro a gigabyte nel 2023 a 1,55 euro nel 2024.

Molti operatori italiani hanno anticipato questa scadenza, applicando il nuovo costo all’ingrosso già dal primo giorno del nuovo anno. Questo ribasso comporta un aumento della quantità di dati che gli utenti possono utilizzare in Europa senza costi extra e una riduzione del costo in caso di superamento del limite di consumo, noto come costo extrasoglia.

La formula per calcolare il bundle dati disponibile in Europa è semplice e dipende dal costo mensile del pacchetto, con l’IVA esclusa. Nel 2024, il massimale del costo all’ingrosso per ogni gigabyte di traffico dati è di 1,55 euro (IVA esclusa), diminuendo progressivamente nei successivi anni fino a stabilizzarsi a 1 euro dal 2027 al 2032.

 

Brexit e roaming: le implicazioni per chi viaggia nel Regno Unito

Il roaming zero è valido nei paesi dell’Unione Europea e dell’Area Economica Europea. Tuttavia, a seguito della Brexit, il Regno Unito non fa più parte di questa lista. Nonostante gli operatori non siano obbligati a estendere le stesse condizioni applicate nell’UE al Regno Unito, attualmente, la maggior parte degli operatori italiani mantiene le stesse condizioni favorevoli. È importante notare che questa situazione potrebbe cambiare, e gli operatori potrebbero adottare condizioni diverse per il Regno Unito in futuro.

Il roaming zero ha reso i viaggi in Europa più convenienti e ha introdotto una maggiore flessibilità nell’utilizzo dei dispositivi mobili all’estero. Gli sforzi per ridurre i costi di roaming riflettono l’impegno dell’Unione Europea nel rendere l’esperienza di viaggio più accessibile e senza complicazioni per tutti i cittadini europei.

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Pubblicato da
Margherita Zichella