Topolino di

Il celebre cortometraggio d’animazione “Steamboat Willie”, che segnò il debutto di Topolino nel 1928, è ora nel pubblico dominio negli Stati Uniti poiché sono scaduti i diritti d’autore dopo 95 anni. Ciò significa che l’immagine specifica di Topolino in quel cortometraggio è ora liberamente utilizzabile da chiunque senza violare i diritti d’autore.

Questa libertà si applica, tuttavia, solo alla versione specifica di Topolino apparsa in “Steamboat Willie” e non alle incarnazioni successive e più riconoscibili del personaggio. La Disney continua a detenere i diritti d’autore su Topolino nelle sue rappresentazioni moderne.

Al via le prime rielaborazioni di Topolino

Questo evento ha aperto la strada a una possibile ondata di rielaborazioni di Topolino, con particolare attenzione a generi insoliti come l’horror. Un esempio è il film “Mickey’s Mouse Trap”, uno slasher movie che sfrutta l’aspetto del primo Mickey Mouse. Il trailer proietta alcune immagini di Steamboat Willie , sottolineando il collegamento con la versione di Topolino ora nel pubblico dominio.

È probabile che artisti, registi e creativi in generale approfittino di questa nuova disponibilità di immagini per creare opere ispirate a Topolino in modi non convenzionali. La Disney ha però già sottolineato che queste nuove opere non sono affiliati o approvati da loro in alcun modo, cercando di evitare eventuali azioni legali. La società riesce dunque a trovare una scappatoia per proteggersi e non cadere nelle conseguenze di adattamenti di qualsiasi tipo.

Il fenomeno potrebbe estendersi a diverse forme di espressione artistica, compresi film, videogiochi e altro, offrendo una prospettiva interessante su come l’iconico personaggio possa essere reinterpretato in nuovi contesti e generi. Con Topolino ora nel pubblico dominio in relazione a Steamboat Willie, il suo volto potrebbe presto apparire in contesti inaspettati, dando vita a nuove e sorprendenti interpretazioni. Il film sopracitato ne è un palese esempio. Dal Trailer pare seguire la linea di un lungometraggio horror simile basato invece sulla storia di Winnie Pooh, una versione molto strana e con l’orsetto molto lontano dalla nostra idea che riporta al cartoon Disney. Sappiate solo che non si tratta di un film per bambini e che se doveste decidere di portare i piccoli al cinema vi consigliamo di verificare di cosa si tratti.

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