La lira è stata la moneta italiana per un’infinità di tempo, precisamente dal lontano 1861 fino al 2002, anno in cui sono state sostituite dall’euro.
Sembrerà che sia accaduto da poco tempo ma in realtà è oltre un ventennio che le lire non sono più la valuta del nostro paese.
Dal 2002 infatti le vecchie monete sono state gradualmente ritirate dal mercato per essere sostituite dall’attuale euro.
Nonostante sia passato un bel po’ di tempo alcune di quelle monete hanno ancora un valore incredibile e potrebbero far guadagnare, agli ignari che le conservano in casa, un bel gruzzoletto.
La numismatica è proprio il collezionismo di monete, che possiedono un qualsiasi valore agli occhi dei collezionisti per alcuni caratteri particolari come la rarità oppure degli errori di fattura.
Tra le monete più ricercate sul mercato ci sono anche alcune vecchie lire che potrebbero valere una bella fortuna. Vale quindi la pena fare un giretto in soffitta per dare un’occhiata nei vecchi portamonete.
In particolare, le lire con un grosso valore sono essenzialmente due: le 5 lire del 1956 e 2 lire del 1958. Queste monete, se ritrovate in perfetta condizione e se sono in condizione di fior di conio, possono valere rispettivamente dai 50 e 100 euro la prima e sui 1.000 euro la seconda.
Menzione speciale poi per una banconota, quella di 50.000 lire raffigurante il famoso artista Gian Lorenzo Bernini circolata negli anni 80 e sulla quale è presente una scritta con il rosso. Il valore di quest’ultima può tranquillamente raggiungere anche i 1.000 euro.