News

Auto elettriche in rivoluzione: dalla Cina arriva la batteria al sodio

Il mercato delle auto elettriche sta per ricevere una ventata di innovazione grazie a JAC Motors, una casa automobilistica cinese in joint venture al 75% con Volkswagen. La società si appresta a lanciare sotto il nuovo marchio “Yiwei” il primo veicolo di produzione di serie alimentato da una batteria agli ioni di sodio.

Il modello, inizialmente presentato come Sehol E10X al Salone dell’Auto di Shanghai con una batteria LFP, ora porterà il nome Yiwei. La vettura è dotata di una batteria da 25 kWh, caratterizzata da una velocità di ricarica eccezionale da 3C a 4C, consentendo di passare dal 10% all’80% di carica in soli 20 minuti. La batteria utilizza una cella HiNa NaCR32140 con una densità energetica massima di 120 Wh/kg, consentendo un’autonomia fino a 250 chilometri con una singola ricarica.

I vantaggi della batteria a ioni di sodio sulle auto elettriche

Le batterie agli ioni di sodio presentano un’alternativa interessante rispetto alle più comuni batterie agli ioni di litio. Utilizzando un minerale più abbondante e meno costoso, questa batteria potrebbe accelerare l’adozione di veicoli elettrici. Uno studio della Chalmers University of Technology ha evidenziato che le batterie al sodio hanno inoltre un impatto ambientale complessivo inferiore rispetto a quelle al litio. Questa affermazione è giunta considerando l’intero ciclo di produzione

.

Oltre agli aspetti ambientali, le batterie al sodio, come detto, offrono vantaggi economici significativi. HiNa Battery, affiliata all’Istituto di fisica dell’Accademia cinese delle scienze, sostiene che i costi di produzione sono inferiori del 30-40% rispetto alle batterie al litio. Il sodio, ampiamente disponibile a un costo di soli 0,3 dollari al kg. Il litio invece costa 20 dollari al kg. La Yiwei EV è già in produzione di serie, con le prime consegne previste per gennaio. JAC e HiNa hanno adottato la tecnologia UE (Unitized Encapsulation) per ottimizzare ogni batteria, contribuendo a massimizzare il volume e minimizzare l’uso di materiale. Questo approccio, simile alla tecnologia CTP (cell-to-pack) di CAT, mira a migliorare ulteriormente le prestazioni delle batterie al sodio.

Parallelamente, Farasis Energy in collaborazione con JMEV ha presentato un veicolo alimentato da una batteria al sodio, evidenziando l’interesse crescente per questa tecnologia in Cina. Farasis prevede di lanciare una nuova generazione di batterie agli ioni di sodio nel 2024, con una densità energetica di 160-180 Wh/kg e prospettive di raggiungere 180-200 Wh/kg nei prossimi due anni. Le batterie al sodio rappresentano una promettente alternativa alle tecnologie tradizionali, con benefici che includono una maggiore durata, ricariche più veloci e minore degrado nel corso dei cicli. 

Condividi
Pubblicato da
Rossella Vitale