GTA 5: diffusi codici sorgente insieme a parti di codice di GTA 6 Il 25 dicembre 2023 è entrato nella storia come il giorno in cui l’intero codice sorgente di Grand Theft Auto V (GTA 5), un mastodontico archivio di circa 100 gigabyte di dati, è stato rilasciato online. Questo evento epocale ha scatenato un vero e proprio terremoto nel mondo dei videogiochi, poiché il leak includeva non solo il codice di GTA 5, ma anche frammenti del codice Python di GTA6.

Il popolo di internet si è immediatamente lanciato nell’analisi di questo monumentale pacchetto di dati, svelando informazioni sorprendenti che hanno tenuto con il fiato sospeso la comunità dei giocatori. Tra le rivelazioni più interessanti si è scoperto l’esistenza di contenuti aggiuntivi single player per GTA 5. Inoltre, sono emerse voci sulla possibile abilità di scassinare in GTA 6, un’aggiunta che ha acceso la curiosità di migliaia di giocatori in tutto il mondo.

Le novità per GTA

Tra le informazioni più interessanti rivelate dal leak ci sono i DLC single player. Si tratta di otto pacchetti, due dei quali hanno destato particolare interesse. Uno di essi riguarda un’espansione del prologo di GTA 5, correlata alla presenza della mappa dello stato North Yankton nei file del codice sorgente del gioco. L’altro è un DLC completamente dedicato a Liberty City, la vasta metropoli già protagonista di GTA 4.

Il leak non si è limitato a svelare segreti legati a GTA 5. I dati trafugati da Rockstar includono anche snippet di codice di GTA 6 e file relativi a titoli già rilasciati o cancellati dalla casa di sviluppo. Dai primi accenni di un GTA Tokyo per PS2 alla scoperta di materiali legati a Bully, Bully 2, Red Dead Redemption e Red Dead Redemption 2, il leak ha gettato luce su progetti mai realizzati e giochi rimasti nell’ombra per anni. Tra questi spicca The Agent, un gioco d’azione stealth annunciato nel lontano 2009, ma mai giunto alla luce, come testimoniano le immagini catturate da una versione in avanzato sviluppo.

Questo non è il primo colpo subito da Rockstar Games a causa di fughe di informazioni. Solo pochi giorni prima di questo evento, durante l’udienza che ha portato alla condanna del giovane hacker Arion Kurtaj, Rockstar ha dichiarato di aver speso la considerevole somma di 5 milioni di dollari per mitigare i danni causati dal leak del 2022 di GTA 6.

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