Il nuovo Homey Pro è una soluzione promettente nel panorama degli hub per la domotica. A prima vista, si distingue per le sue migliorie significative rispetto al modello precedente. Nella nostra recensione, esploreremo a fondo le sue caratteristiche per stabilire se effettivamente soddisfa le aspettative create.

Introduzione

Homey Pro rappresenta un sistema domotico completo, consentendo un controllo, monitoraggio e automazione semplificati di dispositivi di vari marchi, tutto attraverso una singola app e sistema. Supporta tecnologie come Zigbee, Z-Wave, Bluetooth, 433MHz, Wi-Fi e infrarossi. Si integra anche con dispositivi Matter operanti via Wi-Fi.

Rispetto al modello Homey Pro del 2019, le innovazioni hardware del nuovo Homey Pro includono un aumento fino a 1,5 volte della portata wireless di Zigbee e Z-Wave. La portata degli infrarossi è stata incrementata fino a 4,5 volte, mentre quella a 433 MHz vede un aumento fino a 1,2 volte. La velocità della CPU è migliorata di ben 3,6 volte e raddoppiano anche memoria e capacità di archiviazione.

Questo dispositivo rappresenta un notevole passo avanti rispetto a un altro hub per la domotica dell’azienda, il Homey Bridge, che dà priorità al controllo locale senza dipendere dal cloud. Homey Bridge richiede un abbonamento a pagamento Homey Premium per collegare più di 5 dispositivi, ma presenta vantaggi unici, tra cui un prezzo più competitivo, rendendolo adatto a chi non può sfruttare appieno le potenzialità del Homey Pro.

La privacy dei dati è un elemento fondamentale degli hub Homey, con il Homey Pro che offre il vantaggio aggiuntivo di permettere ai dispositivi di funzionare anche durante un’interruzione di Internet, a condizione che i dispositivi connessi non necessitino di sincronizzarsi con il cloud.

Specifiche tecniche

Connettività

Wi-Fi: Supporta sia 5GHz che 2.4GHz, compatibile con gli standard b/g/n/ac.
Bluetooth: Low Energy 5.0, per una connessione efficiente ed energetica.
Z-Wave: Utilizza la serie Plus 700, offrendo una connessione wireless sicura e a lungo raggio per i dispositivi smart.
Zigbee: Versione 3.0, per una connettività affidabile con una vasta gamma di dispositivi.
433 MHz: Supporta dispositivi che operano su questa frequenza, comune in molti dispositivi per la smart home.
Infrarossi: Permette il controllo di dispositivi che utilizzano telecomandi IR.
Matter e Thread: Compatibile, consentendo l’integrazione con un’ampia varietà di dispositivi smart.

Hardware

CPU: Velocità di 1.8 GHz con un processore Quad Core ARMv8, che garantisce prestazioni elevate e gestione efficiente dei compiti.
Memoria: 2 GB di RAM LPDDR4, offrendo una risposta rapida e fluida nell’esecuzione delle applicazioni.
Archiviazione: 8 GB di memoria eMMC Flash, per una memorizzazione sicura dei dati e del software.
Alimentazione: Alimentazione tramite un adattatore 5V2A con connessione USB-C, assicurando un’alimentazione stabile e affidabile.

Unboxing

Homey Pro arriva in una confezione estremamente premium che include il dispositivo stesso, un cavo USB-C e un adattatore. È incluso anche un manuale utente che guida all’installazione del dispositivo. La confezione è realizzata con grande cura.

Homey Pro: Con un diametro di circa 127mm e un’altezza di 39.5mm, il Homey Pro è più grande rispetto agli hub per la smart home medi. Questa dimensione maggiore è giustificata considerando l’hardware e tutti i moduli di connettività inclusi.
Cavo e adattatore USB-C: Fornisce l’alimentazione necessaria al dispositivo.
Manuale Utente: Fornisce istruzioni dettagliate per la configurazione e l’uso del dispositivo.

Il dispositivo utilizza un adattatore di alimentazione 5V 2A, collegato tramite un connettore USB-C sul retro. Questa porta può anche essere utilizzata per collegare un adattatore da USB-C a Ethernet, permettendo così di optare per una connessione cablata anziché Wi-Fi, migliorando la stabilità.

Smontaggio di Homey Pro: Per accedere all’interno del dispositivo, è stato necessario rimuovere l’anello antiscivolo in gomma situato sul fondo, che nasconde le viti. Questo processo ha compromesso l’adesivo che lo manteneva in posizione.
Una volta aperto, si nota subito un grande dissipatore di calore situato sopra il PCB principale. Questa soluzione è giustificata dalla potenza di elaborazione del dispositivo, e c’è ampio spazio all’interno per ospitarlo.

Homey Pro include due ulteriori PCB sovrapposti al PCB principale. Uno di questi è un Raspberry Pi Compute Module 4, con 2 GB di RAM e 8 GB di memoria flash, che funge anche da modulo di comunicazione principale per Wi-Fi e Bluetooth nel Homey Pro. Quest’analisi interna del Homey Pro rivela un design ben pensato e hardware di qualità, adeguati per gestire le esigenze di una casa intelligente moderna.

Caratteristiche

Homey Pro sfoggia un design che riflette il suo prezzo premium, evidenziando un aspetto di qualità elevata. Anche l’applicazione si presenta con un’interfaccia curata e raffinata, offrendo analisi dettagliate e grafici approfonditi per ottimizzare ulteriormente il sistema. Un elemento particolarmente utile è la visualizzazione dello stato della batteria di tutti i dispositivi connessi direttamente nell’app. L’usabilità dei comandi è intuitiva, e si apprezza la possibilità di monitorare in tempo reale il consumo energetico stimato della propria casa intelligente.

Le abitazioni moderne tendono ad avere un elevato consumo energetico, e solo attraverso i dati è possibile visualizzare tendenze e apportare le necessarie modifiche per una maggiore efficienza. Homey Energy fornisce proprio queste intuizioni in tempo reale sul consumo energetico domestico. L’app permette anche di verificare il consumo per zona.

Ad esempio, è possibile scoprire quanta energia consuma il soggiorno e utilizzare queste informazioni per creare Flussi che aiutino a risparmiare energia. Se si hanno pannelli solari connessi al Homey Pro tramite un inverter, è possibile anche monitorare il rendimento energetico della propria casa direttamente dall’app.

Configurare Homey Pro è relativamente semplice: basta alimentare il dispositivo, scaricare l’app sul telefono e seguire un processo di configurazione intuitivo. L’azienda afferma che l’hub supporta oltre 50.000 dispositivi smart, e sebbene non disponiamo di un numero così elevato di dispositivi per verificare questa affermazione, siamo riusciti a connettere quasi tutti i dispositivi per la domotica disponibili durante il test. Questo è impressionante e rende l’esperienza di configurazione molto agevole. Tutti i dati sono memorizzati localmente sul dispositivo, garantendo così la massima privacy con Homey Pro.

Setup Iniziale

Una volta acceso, il Homey Pro rivela una caratteristica sorprendente: un’illuminazione LED impressionante sulla base, che non era immediatamente evidente. Per avviare il dispositivo, ho scaricato l’app Homey dal Play Store, creato un account e seguito le istruzioni a schermo.

Dopo aver configurato l’hub e preparato tutto per l’uso, si può iniziare ad aggiungere dispositivi e assegnarli alle varie stanze. Navigando nelle impostazioni, si può ottenere una panoramica dell’utilizzo di CPU, RAM e memoria dello hub multi-funzione Homey Pro. È anche possibile modificare alcune impostazioni di base, come la lingua, la posizione, il comportamento del LED e integrare il dispositivo con Google Home o Amazon Alexa.

Questa procedura di configurazione intuitiva e la possibilità di personalizzazione rendono il Homey Pro un hub per la smart home estremamente accessibile e versatile, adatto per una vasta gamma di esigenze e preferenze utente.

Aggiunta dei dispositivi

Aggiungere dispositivi al Homey Pro è un processo semplice e ben strutturato, grazie alla presenza di “App” all’interno del suo ecosistema. Homey Pro classifica le sue app in due categorie:

  • App Ufficiali
  • App Sviluppate dalla Comunità

Questa distinzione permette il supporto di una varietà di dispositivi “out of the box”, con nuovi che vengono costantemente aggiunti. Attualmente, Homey supporta oltre 50.000 diversi device di più di 1000 marche e produttori.

Per aggiungere un dispositivo, basta cercare il nome del marchio o il numero di modello e seguire le istruzioni a schermo. Durante i miei test, ho provato diversi dispositivi che utilizzavano vari protocolli di comunicazione. È anche possibile utilizzare il portale web https://my.homey.app invece dell’app per aggiungere dispositivi e creare automazioni.

Ad esempio, ecco come appare il processo di accoppiamento di un sensore per porte e finestre Aqara in Homey Pro: l’ecosistema Homey fornisce istruzioni dettagliate su come aggiungere ciascun dispositivo, indicando se è necessario tenere premuto un pulsante per alcuni secondi, azionare un interruttore più volte o qualsiasi altro passaggio necessario per accoppiare il dispositivo all’hub. Questo mi ha fatto rendere conto che i dispositivi a batteria Aqara possono essere difficili da abbinare in qualsiasi ecosistema.

Ho aggiunto diversi dispositivi utilizzando tutti i protocolli di comunicazione, e il processo è stato semplice e senza problemi per ciascuno di essi. Fondamentalmente, non importa quale protocollo utilizzi il dispositivo; il setup avviene automaticamente.

Aggiungere un Dispositivo Matter in Homey Pro

Ho aggiunto con successo una Smart Plug Matter-over-Wifi a Homey Pro senza problemi. Poiché non sono necessarie app per aggiungere un dispositivo Matter, ho seguito le istruzioni nel manuale utente:

  • Apri l’app Homey e seleziona “Dispositivi” nella barra delle schede in basso.
  • Tocca il simbolo “+” nell’angolo in alto a destra e poi tocca il logo di Homey.
  • Tocca la tessera Matter per iniziare l’accoppiamento di un dispositivo Matter con Homey Pro.
  • È possibile modificare il tipo di dispositivo di una smart plug a qualsiasi cosa si desideri, a seconda di ciò che è collegato ad essa, e Homey lo tratterà di conseguenza. Se, ad esempio, hai una lampada da scrivania, puoi visualizzarla meglio nell’app modificando “Cosa è collegato?” in luce.

Scripting in Homey Pro

Se i Flussi Avanzati non soddisfano le tue esigenze di automazione, Homey Pro offre un’app ufficiale per lo scripting adatta agli utenti tecnologicamente più avanzati. HomeyScript è un linguaggio di scripting basato su JavaScript che interagisce con l’API Web di Homey e varie funzioni SDK delle App di Homey.

Gli utenti avanzati possono utilizzare script per integrare dispositivi che non sono ancora disponibili nel negozio di app. La piattaforma offre driver per i protocolli di comunicazione Zigbee, Z-Wave e RF e spiega come sviluppare manager e classi per un certo dispositivo.

Automazioni in Homey Pro

Le automazioni in Homey Pro sono chiamate Flussi e si hanno due modi per creare nuove automazioni/flussi: standard e avanzato.

La prima opzione (Standard) è conveniente per automazioni semplici, come accendere le luci quando viene rilevato movimento. L’interfaccia utente si basa sulla logica operativa “Se questo allora quello” ed è perfettamente adatta per creare flussi di base e per familiarizzare con il funzionamento di Homey.

Automazioni Avanzate in Homey Pro

L’opzione avanzata è un modo più complesso per creare automazioni e l’interfaccia utente contiene molte più funzionalità come condizioni, ritardi, tag, zone, ecc. Assomiglia molto a Node RED, quindi se hai già utilizzato Node RED, troverai facile l’utilizzo.

Anche se i Flussi Avanzati non hanno le capacità dell’editor di automazione di Home Assistant, sono rimasto sinceramente sorpreso dalla loro flessibilità e da ciò che si può ottenere con essi. Sono riuscito a impilare una serie di precondizioni per accendere/spegnere una smart plug durante un orario specifico del giorno, solo quando è rilevata la presenza in casa.

Home Assistant in Homey Pro

Integrare Home Assistant in Homey Pro può sembrare inutile, ma è possibile e può essere utile per coloro che desiderano sfruttare le funzionalità di entrambi i sistemi. Una volta completata l’integrazione, Homey Pro sarà in grado di riconoscere le classi definite in Home Assistant.

Questa integrazione offre agli utenti la flessibilità di utilizzare i dispositivi di Home Assistant all’interno dell’ecosistema Homey Pro, sfruttando i punti di forza di entrambi i sistemi per un’esperienza domotica più ricca e personalizzata.

Integrazione con Alexa e Google Home

Integrare Homey Pro con Google Home e Amazon Alexa permette di controllare tramite voce qualsiasi dispositivo aggiunto all’hub multi-funzione.

Questa integrazione rende Homey Pro ancora più versatile, permettendo di utilizzare comandi vocali attraverso assistenti come Google Assistant o Amazon Alexa per gestire i dispositivi smart della casa. Questo aggiunge un ulteriore livello di comodità e accessibilità, rendendo Homey Pro una soluzione ancora più completa per la gestione della smart home.

Conclusioni

Se sei il tipo di persona a cui piace sperimentare con il proprio sistema di domotica e preferisci mantenere i tuoi dati fuori dal cloud, allora il Homey Pro potrebbe essere la scelta giusta per te.

È vero che il costo è piuttosto elevato, specialmente se confrontato con l’ultima versione dell’hub SmartThings, che ha un prezzo circa un terzo inferiore e offre circa il 90% delle funzionalità di Homey Pro. Tuttavia, il nuovo dispositivo di punta di Homey è chiaramente indirizzato a chi desidera sfruttare quel 10% in più di funzionalità e personalizzazione.

Se rientri in questa categoria di utenti, il Homey Pro potrebbe essere la scelta ideale, offrendoti quel grado di controllo e personalizzazione avanzata che cerchi nel tuo sistema di smart home. Questo hub è perfetto per gli appassionati di domotica che vogliono spingersi oltre i limiti standard e sperimentare con una gamma più ampia di dispositivi e protocolli.

PANORAMICA RECENSIONE
Design e Materiali
Funzionalità
Compatibilità
Connettività
Prezzo
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homey-pro-2023Homey Pro è un hub per la domotica eccezionalmente versatile, offrendo una compatibilità estesa con una vasta gamma di dispositivi e protocolli. Nonostante il suo prezzo elevato, giustifica l'investimento con prestazioni superiori e una personalizzazione avanzata. La sua complessità può rappresentare una sfida per i neofiti della domotica, rendendolo più adatto agli utenti esperti o a coloro che cercano un controllo più approfondito del loro ecosistema smart home.