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Tesla in difficoltà con Cybertruck, non raggiunge le aspettative dei clienti

Il lancio di Cybetruck ha rappresentato un traguardo importantissimo per Tesla. L’azienda di Elon Musk è riuscita nell’impresa di presentare il pick-up elettrico nonostante i ritardi progettuali e le sfide produttive legate a questa tipologia di veicolo.

I motivi per cui Cybertruck è così sorpredente sono svariati, dalle dimensioni alla capacità di carico senza dimenticare le prestazioni. Anche l’autonomia era un fattore importante, considerando che il pick-up si configura come un mezzo da lavoro.

Tuttavia, in base ad un recente test svolto dal team di InsideEVs, sono emersi i primi problemi. L’autonomia dichiarata da Tesla non è paragonabile a quella riscontrata in condizioni di utilizzo reale.

 

Tesla deve ancora ottimizzare Cybertruck, il pick-up elettrico non raggiunge l’autonomia dichiarata dalla casa in condizioni di utilizzo reale

Il risultato registrato in fase di test è del 20% inferiore a quella pubblicizzata dall’azienda di Elon Musk. Questi dati sono stati ottenuti con una prova semplice ma efficace, guidare Cybertruck fino a quando il livello di carica scendeva a zero e il veicolo non era più in grado di muoversi.

Secondo i dati dichiarati da Tesla, il pick-up elettrico è in grado di percorrere 320 miglia pari a circa 520 chilometri. Il testi si è svolto in condizioni reali, con la trazione integrale inserita, pneumatici da 35 pollici da fuoristrada a circa 110 km/h e una temperatura ambientale di 7 gradi.

Il veicolo ha smesso di muoversi dopo 254 miglia, circa 380 chilometri, invece delle 320 dichiarate. Il team di InsideEVs ha eseguito prove simili anche con altre vetture e lo scarto tra l’autonomia dichiarata e quella reale non ha mai raggiunto tali valori affermandosi intorno al 10% di scarto.

Certamente, i fattori esterni hanno influenzato il risultato ma comunque la prova si è svolta con un carico minimo. Bisogna capire come potrebbero variare le prestazioni con un carico maggiore, situazione per cui è progettato appositamente.

Inoltre, bisogna considerare che il test ha spinto il Cybertruck al limite dell’autonomia. Considerando che difficilmente si tende ad arrivare con la batteria completamente esaurita, questo limita ancora di più l’autonomia reale.

Alcuni accorgimenti potrebbero garantire qualche chilometro in più, come per esempio il passaggio a pneumatici all-season per ridurre l’attrito. Inoltre, siamo certi che Tesla rilascerà nuovi aggiornamenti software per migliorare la gestione della batteria e garantire maggiore autonomia ai propri utenti.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso