Dopo 34 anni Tetris ritorna sulla bocca di tutti grazie a un impresa di un tredicenne che, per la prima volta nella storia del videogioco, riesce a finirlo. In un mercato colmo di console e pc sempre più performanti, questo tredicenne americano ci dimostra come il NES di casa Nintendo in realtà non è mai passato di moda, soprattutto per i videogiocatori più nostalgici.
Interessante come anche le nuove generazioni si interessino ancora a questi mostri sacri del gaming come Tetris. È il caso appunto di Willis Gibson un tredicenne dell’ Oklahoma che, per la prima volta dopo 34 anni dalla pubblicazione del gioco avvenuta nel 1989, riesce a concludere Tetris per la sua versione NES.
Willis ha pubblicato un video sul suo canale Youtube dove mostra il momento in cui è arrivato al livello 157, mandando in crash il gioco. Il tredicenne finisce Tetris in soli 38 minuti.
Tetris: le diverse tecniche dei giocatori professionisti
Nella storia dei videogiocatori professionisti di Tetris, ci sono state varie tecniche che si sono rivelate fondamentali per avanzare di livello.
Nel 2010 il gamer professionista Thor Ackerlund riuscì a raggiungere il livello 30 utilizzando una tecnica chiamata “hypertapping“. Questa skill è usata per raggirare i limiti tecnici della console risolvendo una sorta di input lag. Durante l’hypertapping, la velocità del tetromino orizzontale viene massimizzata toccando rapidamente il D-pad più di 10 volte al secondo. I giocatori flettono il bicipite finchè non trema e utilizzando il tremore, danno dei piccoli colpetti sul retro del D-pad.
Altra tecnica molto utilizzata è il “rolling“, che consistere nel dare sempre piccoli colpetti sul retro, però a differenza dell’hypertapping la mano è come se tamburellasse il D-pad. Questa tecnica è molto più efficiente in quanto è possibile arrivare oltre il livello 29.