News

Boom di Missioni Lunari nel 2024: alla scoperta della Luna

Il 2024 segna un punto di svolta nell’esplorazione spaziale, con la Luna che diventa la destinazione più ambita grazie a ben dieci missioni programmate per atterrare sul suo suolo. Questo notevole afflusso di missioni lunari è attribuibile principalmente a due fattori chiave: la riduzione dei costi dei lanci spaziali e la scoperta di indizi sull’esistenza di ghiaccio nei poli lunari.

Una delle missioni più attese è Artemis II, che mira a portare quattro astronauti in un viaggio intorno alla Luna e ritorno nel novembre 2024. Questa missione rappresenterà una svolta molto importante e segnerà la prima volta che esseri umani superano l’orbita terrestre bassa dal 1972. Nonostante alcune speculazioni su possibili ritardi fino al 2025, Artemis II è in una fase avanzata di sviluppo e si prevede che avverrà nei prossimi due anni portando a scoperte straordinarie.

Missioni verso la Luna in programma quest’anno

Artemis II non sarà una semplice replica delle missioni Apollo. Gli scienziati hanno progettato la missione per far sì che duri tra i 10 e i 21 giorni, sviluppando capacità adatte a una presenza a lungo termine sulla Luna. In preparazione per le fasi successive del progetto Artemis, tre aziende private sono state incaricate di consegnare sei carichi utili, noti come Commercial Lunar Payload Services

, per conto della NASA nel corso dell’anno. La missione Peregrine Mission One, il cui lancio è previsto per l’8 gennaio, sarà la prima di queste missioni. Trasporterà un carico di 90 chilogrammi, inclusi due rover (uno statunitense e uno messicano), insieme ad altri otto strumenti e 13 capsule del tempo.

Oltre alle missioni statunitensi, sia la Cina che il Giappone sono attivamente impegnati nell’esplorazione lunare. La missione cinese Chang’e 6, programmata per maggio 2024, mira a raccogliere campioni dalla regione del Polo Sud lunare. Nel frattempo, il Giappone ha già posizionato in orbita attorno alla Luna il lander, l’hopper e il rover della missione Smart Lander for Investigating Moon (SLIM), con un atterraggio previsto vicino al cratere Shioli il 19 gennaio. L’aumento delle missioni lunari nel 2024 promette di aprire nuove prospettive e opportunità nell’esplorazione spaziale, contribuendo a consolidare la presenza umana sulla Luna e a svelare i segreti ancora nascosti della sua superficie.

Condividi
Pubblicato da
Rossella Vitale