Bloomberg ha recentemente rivelato che OpenAI sta negoziando con una serie di editori di giornali per utilizzare i loro articoli nell’addestramento dei suoi sistemi di intelligenza artificiale, incluso il modello multimodale GPT, la tecnologia alla base del popolare chatbot ChatGPT.
OpenAI ha già raggiunto accordi con alcuni editori di spicco, come il gruppo tedesco Axel Springer, editore di noti siti web e giornali come Politico e Bild, quest’ultimo il più letto in Germania. In cambio dell’utilizzo dei loro contenuti, OpenAI ha offerto decine di milioni di dollari. Questa strategia segue l’esempio dell’accordo con l’Associated Press, concluso a giugno dell’anno precedente per una somma non divulgata.
Tuttavia, OpenAI ha incontrato ostacoli nel tentativo di accordarsi con il New York Times, che ha avviato un’azione legale contro la compagnia. Il Times accusa OpenAI di aver utilizzato senza autorizzazione i suoi articoli protetti dal diritto d’autore. La causa include anche Microsoft, accusata di presunta violazione del copyright
.Questa non è stata l’unica controversia legale affrontata da OpenAI. A settembre, alcuni noti autori, tra cui George R.R. Martin di Game of Thrones, John Grisham e Jonathan Franzen, hanno intentato una causa contro OpenAI per motivi simili a quelli del Times, accusando l’azienda di utilizzare illecitamente i loro lavori protetti da diritto d’autore.
Questi sviluppi evidenziano la complessa intersezione tra l’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale e le questioni di diritto d’autore. Mentre OpenAI cerca di espandere e migliorare i suoi sistemi AI attraverso l’accesso a una vasta gamma di contenuti testuali, deve anche navigare nel delicato equilibrio tra l’uso innovativo della tecnologia e il rispetto dei diritti degli autori e degli editori.
Le trattative in corso e le cause legali riflettono le sfide e le opportunità emergenti nel settore dell’IA, soprattutto per quanto riguarda l’uso etico e legale dei dati e dei contenuti nel processo di apprendimento e sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale.