Indiscrezioni recenti suggeriscono che OpenAI stia lavorando su una funzionalità che potrebbe consentire agli utenti Android di sostituire Google Assistant con ChatGPT come assistente predefinito. Questa novità potrebbe portare un cambiamento significativo nell’esperienza d’utilizzo, offrendo un’alternativa avanzata e intelligente agli assistenti vocali esistenti.
Mishaal Rahman di Android Authority ha scoperto tracce di questa nuova funzionalità nel codice dell’ultima versione dell’app ChatGPT. Questa attività, denominata “AssistantActivity”, suggerisce l’intenzione di OpenAI di integrare ChatGPT a livello di sistema, consentendo all’assistente virtuale di rispondere alle domande e ai comandi vocali degli utenti in modo simile a Google Assistant e Amazon Alexa.
Le novità che apporterà ChatGPT
L’implementazione di un’interfaccia utente di overlay semitrasparente, tipica degli assistenti vocali, è un segnale promettente di una possibile integrazione di ChatGPT nell’ecosistema Android. Questa interfaccia potrebbe rendere l’IA visibile ovunque, consentendo agli utenti di interagire con l’assistente in modo intuitivo e naturale.La funzione sembra tuttavia ancora in fase di sviluppo preliminare, con la possibilità che possa essere rilasciata in futuro o subire modifiche significative.
Se ChatGPT diventasse l’assistente predefinito su Android, potrebbe sfruttare API avanzate per restare sempre in ascolto, leggere elementi visualizzati sullo schermo ed elaborare testo e immagini. Inoltre, l’integrazione di una hotword sempre attiva potrebbe consentire agli utenti di attivare l’assistente anche a schermo spento. Una sfida potenziale per l’IA di OpenAI come assistente predefinito è la mancanza di un ecosistema di app nativo. Gli assistenti vocali di terze parti spesso hanno difficoltà a gestire promemoria, note e altre funzioni senza un’app dedicata. Nonostante ciò, la capacità di ChatGPT di rispondere in modo naturale alle domande potrebbe renderlo un valido sostituto di Google Search.
In un contesto in cui Google sta esplorando nuove tecnologie di intelligenza artificiale per rinnovare il suo Assistant, l’opzione di utilizzare ChatGPT potrebbe rappresentare un cambiamento interessante per gli utenti desiderosi di sperimentare qualcosa di nuovo e avanzato. Ricordiamo che Google sta anche lavorando su un’intelligenza artificiale di propria creazione chiamata Gemini, le cui caratteristiche, secondo le notizie online, saranno sensazionali. In attesa di ulteriori sviluppi e conferme da parte di OpenAI, la prospettiva di vedere ChatGPT come assistente predefinito su Android potrebbe sicuramente suscitare la curiosità degli appassionati di tecnologia.