Un curioso episodio si è verificato dopo l’atterraggio d’emergenza dell’aereo Boeing 737 Max 9 della Alaskan Airlines, il cui portellone si è staccato a quasi 4.900 metri di quota. Il ritrovamento insolito è avvenuto nel cortile di un cittadino, insieme a due smartphone, dopo che i funzionari del National Transportation Safety Board (NTSB) avevano chiesto l’aiuto del pubblico per individuare il portellone mancante.
Il Boeing 737 Max 9 aveva effettuato l’atterraggio di emergenza il 5 gennaio, solo sei minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Portland. Fortunatamente, nessuna delle 177 persone a bordo ha riportato gravi ferite. Ma, molti oggetti e frammenti sono stati dispersi durante l’incidente, tra cui un cuscino del sedile e, sorprendentemente, due smartphone perfettamente intatti.
Il ritrovamento di alcuni oggetti perduti durante l’incidente che ha coinvolto il Boeing è avvenuto grazie all’assistenza di un cittadino di nome Bob
. L’uomo ha ritrovato, proprio all’ interno del suo giardino, il portellone staccatosi dall’ aereo in volo insieme a due smartphone. Un altro cittadino, invece, ha scoperto un iPhone intatto, apparentemente appartenente a un passeggero, sotto un cespuglio nelle vicinanze. Il dispositivo mostrava una conferma di viaggio e un ritiro bagagli per il volo in questione, con tanto di ricevuta e-mail per il costo del bagaglio registrato.Questo inusuale sviluppo evidenzia la fortuna nel fatto che nessun passeggero sia rimasto gravemente ferito e aggiunge un elemento insolito alla narrazione dell’incidente aereo. Dimostrando come alcuni oggetti abbiano resistito e sorprendentemente anche in condizioni intatte. Questo rincuora un po’ il pensiero comune secondo cui in caso di incidente aereo non vi sia possibilità di salvezza. Per fortuna non sono state registrate vittime, ma evidente che si sia trattato di un episodio davvero spaventoso.