La recente comparsa di Emily Pellegrini su Instagram, avvenuta solo quattro mesi fa, ha causato un vero e proprio fenomeno nel mondo dei social media. Questa influencer americana di 23 anni ha rapidamente guadagnato oltre 160 mila seguaci, attirando l’attenzione di diverse celebrità tra cui calciatori, tennisti, lottatori di MMA e imprenditori. Tuttavia, c’è un dettaglio sorprendente: non è una persona reale. In realtà, è un personaggio creato attraverso l’intelligenza artificiale, una rivelazione che ha suscitato stupore e delusione in molti.
Intelligenza Artificiale: non c’è nulla di umano dietro Emily
Emily, descritta come la ragazza dei sogni, è stata concepita attraverso una domanda semplice ma provocatoria: “Qual è la ragazza ideale dell’uomo medio?”. ChatGPT, una tecnologia di intelligenza artificiale, ha risposto a questa domanda generando l’immagine di Emily. La sua creatrice, parlando al Daily Mail, ha rivelato che riesce a guadagnare fino a 10 mila dollari a settimana attraverso l’immagine di Emily, creando e postando immagini suggestive su diverse piattaforme.
Ciò che rende Emily Pellegrini così convincente sono i video postati su Instagram e TikTok, realistici al punto da non presentare le tipiche imperfezioni delle immagini generate dall’intelligenza artificiale. Tuttavia, non tutti sono stati ingannati. Alcuni utenti hanno espresso dubbi, evidenziando incongruenze nelle immagini, come quelle relative alla Fontana di Trevi a Roma.
Un altro elemento interessante è la presenza di foto di Emily in compagnia di altre ragazze, anch’esse bellissime e con profili social attivi, scambiandosi commenti e like, sebbene anch’esse siano frutto dell’intelligenza artificiale. Nonostante ciò, su TikTok, dove l’utenza è più giovane e abituata a discernere tra contenuti reali e virtuali, Emily non ha avuto lo stesso successo ottenuto su Instagram.
La questione solleva dilemmi morali sull’uso dell’intelligenza artificiale per creare contenuti che possono potenzialmente ingannare le persone. Tuttavia, la creatrice di Emily è venuta allo scoperto, rivelando la verità dietro il profilo, mostrando che l’intento non era truffare o ingannare. Emily Pellegrini segue le orme di Lil Miquela, un’altra influencer digitale apparsa per la prima volta sui social nel 2016. Qust’ultima, creata da Trevor McFedries e Sara DeCou, è stata presentata come una ragazza brasiliano-americana di 19 anni. A differenza di Emily, Lil Miquela non ha mai nascosto di essere un personaggio digitale, interagendo con celebrità reali e partecipando a campagne pubblicitarie.