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Vodafone Italia ancora contesa tra Iliad e Fastweb

Il panorama della telefonia italiana è attualmente caratterizzato da un crescente fermento e interesse nei confronti di Vodafone, la quale si trova al centro delle attenzioni sia di Iliad che di Fastweb. Ad inizio settimana, Iliad ha presentato una nuova proposta e l’azienda di telefonia in rosso ha deciso di prendersi il tempo necessario per esaminare attentamente l’offerta per poter procedere con una decisione concreta.

Xavier Niel, fondatore di Iliad, ha presentato un’offerta di 10,45 miliardi di euro per acquisire le attività italiane di Vodafone.

Le proposte per Vodafone Italia

Una delle prime questioni in gioco sarebbe la disponibilità delle frequenze 700 Mhz per il 5G, originariamente assegnate a TIM, Vodafone e Iliad nel 2018. Con un’eventuale fusione tra Iliad e Vodafone, queste frequenze potrebbero essere nuovamente messe in vendita. Inoltre, la nuova entità risultante dalla fusione verrebbe a posizionarsi come il leader del mercato mobile italiano, con una quota di mercato del 37%, il che potrebbe costringerla a cedere ulteriori attività per rispettare le normative antitrust dell’Unione Europea.

Fastweb, dal canto suo, si trova ad un bivio cruciale, poiché l’azienda deve decidere se formulare una controfferta,

magari vincolante fin da subito, che si avvicini alle proposte di Iliad, oppure abbandonare la trattativa e concentrarsi sull’acquisizione di parti specifiche di infrastruttura e clienti, come richiesto dall’Antitrust dell’Unione Europea in caso di fusione tra Vodafone e Iliad. La situazione si complica ulteriormente considerando che, in caso di fusione tra Iliad e Vodafone, ci sarebbero alcune sovrapposizioni che potrebbero richiedere cessioni di attività per evitare ulteriori problemi con l’antitrust.

Per il momento Vodafone ha dichiarato che non c’è certezza che la transazione con Iliad venga eseguita e che al momento sta ancora analizzato dettagliatamente l’offerta di Xavier Niel. A seconda di come si evolverà la situazione e di quale fusione avrà la meglio, gli altri operatori del settore saranno costretti a reagire sia sul fronte operativo che commerciale.

Infatti, se l’offerta di Iliad per Vodafone dovesse prevalere, gli analisti vedrebbero positivamente anche la possibilità di una fusione tra Fastweb e WindTre. Le due aziende già condividono gran parte della loro infrastruttura mobile e con l’aggiunta delle frequenze 700 Mhz potrebbero diventare una forza concorrenziale significativa nel mercato italiano delle telecomunicazioni.

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Pubblicato da
Margareth Galletta