Il 2024 sembra portare con sé prospettive contrastanti per l’intelligenza artificiale, evidenziate da un dibattito acceso tra sostenitori e detrattori. Mentre alcuni studiosi avanzano ipotesi sull’avvento di un “inverno delle Intelligenze Artificiali“, la crescente base di sostenitori è innegabile. Questa polarizzazione è particolarmente evidente nei discorsi sui rischi connessi all’IA, con alcune voci che addirittura calcolano la probabilità di estinzione dell’umanità a causa di questa tecnologia emergente.
La probabilità di estinzione umana a causa dell’intelligenza artificiale
Un recente paper accademico condotto da un team di ricercatori, tra cui Katja Grace, Harlan Stewart, Julia Fabienne Sandkühler, Stephen Thomas, Ben Weinstein-Raun e Jan Brauner, ha dato voce a migliaia di esperti di intelligenza artificiale. La domanda posta a questa comunità era diretta e cruciale: qual è la probabilità che l’IA conduca all’estinzione dell’intera umanità?
Le conclusioni del paper rivelano un dato incoraggiante: solo il 5% degli esperti ritiene che esista la possibilità che l’IA porti all’estinzione dell’umanità. Questo risultato offre un respiro di sollievo rispetto alle più catastrofiche previsioni, sottolineando la bassa probabilità di un tale scenario apocalittico. Invece, molti esperti sono ottimisti riguardo al futuro dell’IA, ipotizzando sviluppi che includono la composizione di canzoni e la scrittura di libri di successo.
Ma emerge un punto critico: oltre il 30% degli esperti esamina l’IA come una potenziale minaccia a lungo termine. Pur non prospettando uno scenario di estinzione, questi studiosi indicano la possibilità che l’IA influisca negativamente sul nostro stile di vita nel corso del tempo. Parallelamente, il 68% degli esperti rimane convinto che l’IA porterà “più risultati positivi che negativi” per lo sviluppo umano.
L’incognita dell’IA e le sue possibili conseguenze
Un dato interessante emerge dall’analisi degli ottimisti dell’IA: la metà di coloro che credono negli effetti positivi di questa tecnologia riconosce che esiste una possibilità non trascurabile che l’IA possa causare un’estinzione di massa.
In mezzo a questi dati sfaccettati, emergono preoccupazioni rilevanti da parte degli studiosi, con l’80% di essi che manifestano timori significativi riguardo alla disinformazione veicolata dall’IA. Le preoccupazioni spaziano da scenari in cui regimi autoritari sfruttano l’IA per minare la democrazia globale a preoccupazioni sulle crescenti disuguaglianze economiche e sulla trasparenza delle informazioni.
Questa riflessione sugli sviluppi dell’IA ci spinge a considerare attentamente gli impatti positivi e negativi di questa tecnologia emergente. Mentre siamo affascinati dalle prospettive di progresso, è cruciale affrontare con determinazione le sfide etiche e sociali che l’IA può portare. Solo attraverso un approccio responsabile e una guida etica possiamo sperare di plasmare un futuro in cui l’intelligenza artificiale contribuisca positivamente alla nostra società, minimizzando al contempo i rischi potenziali.