Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, ha recentemente annunciato un investimento significativo di milioni di dollari in Perplexity AI, una startup che mira a rivoluzionare il modo in cui affrontiamo le ricerche online. L’obiettivo dichiarato della startup è quello di superare Google nel fornire risposte dirette alle domande degli utenti, utilizzando l’intelligenza artificiale (AI) per generare testo informativo invece di presentare una serie di link.
Aravind Srinivas, fondatore di Perplexity AI, ha dichiarato a Reuters che Google sarà presto considerato obsoleto, poiché la sua piattaforma offre risposte dirette e pertinenti senza richiedere all’utente di consultare una lista di link. La tecnologia di Perplexity si basa, infatti, su modelli linguistici avanzati di OpenAI e Anthropic. In grado di generare risposte più accurate rispetto a modelli concorrenti come ChatGPT e Claude.
L’investimento di 76 milioni di dollari, supportato anche da Nvidia, evidenzia la fiducia degli esperti del settore nella visione di Perplexity AI. La startup ha già ricevuto sostegno finanziario da figure di spicco come Andrej Karpathy di OpenAI e Yann LeCun di Meta. Con circa 10 milioni di utenti al mese, la piattaforma sta guadagnando terreno, segnando un possibile “punto di svolta di un massiccio cambiamento comportamentale nel modo in cui le persone accedono alle informazioni online”, come afferma Srinivas.
Se Perplexity AI manterrà le promesse e riuscirà a offrire una risposta più diretta e precisa alle domande degli utenti, potrebbe effettivamente cambiare il panorama della ricerca online, mettendo in discussione la leadership consolidata di Google.