La presenza di Opel è significativa tra i 20 modelli più colpiti in Italia. Infatti, la truffa coinvolge anche un altro modello della casa di produzione tedesca, la Opel Insignia al 9,63%. Inoltre, troviamo anche altri marchi di prestigio come l’Audi A7 al 9,27%, la Porsche Panamera al 7,1% e la Subaru Impreza al 6,75%. La classifica mostra una predominanza dei modelli premium, appartenenti a marchi come Audi, Porsche
, Volvo, Land Rover e Mercedes–Benz. Queste vetture di lusso risultano essere un terreno fertile per i truffatori, che riescono a ottenere profitti extra manipolando i chilometri.L’acquisto di un’auto con chilometraggio alterato si traduce inevitabilmente in spese impreviste di gestione e in una svalutazione maggiore del veicolo, come sottolineato da Matas Buzelis, responsabile della comunicazione di carVertical ed esperto automobilistico.
La classifica mette in evidenza i modelli maggiormente colpiti, ci sono però anche modelli meno esposti a questo genere di truffa. Fortunatamente, infatti, non tutti i modelli sono altrettanto esposti a questa forma di frode automobilistica. Secondo i dati di carVertical, ad esempio, la Peugeot 308 risulta essere l’auto con la minor percentuale di manipolazioni, con un modesto 3,62%. Altri modelli che presentano un rischio inferiore includono la Mercedes–Benz Classe MC al 3,73%, l’Alfa Romeo Giulia al 3,9%, la Fiat Tipo al 3,99% e la Mercedes–Benz Classe E al 4,04%.
Il mercato dell’usato, dunque, richiede una particolare attenzione, soprattutto quando si tratta di marchi noti per essere bersaglio di truffatori. La verifica accurata del chilometraggio e l’attenzione ai modelli meno esposti possono essere decisive nel garantire un acquisto sicuro e affidabile nel vasto panorama delle auto usate.