Il gioco in questione è Dragon’s Dogma 2, il sequel di una gemma nascosta moderna sviluppata da Capcom. Questo titolo promette di colmare il vuoto lasciato dall’assenza del DLC di Elden Ring, specialmente per gli amanti degli adventure in contesti fantastici. Nel corso degli ultimi sei mesi, vari trailer hanno incrementato le aspettative sulla qualità del gioco, rendendolo uno dei titoli più attesi dell’anno.
Dragon’s Dogma 2 è un action RPG narrativo single player che utilizza il potente RE Engine di Capcom. I requisiti di sistema pubblicati indicano una certa tolleranza per hardware più datati, ma si fa notare l’avvertimento di possibili cali di frame rate durante scene graficamente complesse, richiedendo schede di fascia alta come la NVIDIA GeForce RTX 2080 Ti o l’AMD Radeon RX 6800 per supportare il ray tracing.
L’introduzione di tecnologie come DLSS 3 e Frame Generation da parte di Nvidia offre soluzioni innovative per affrontare la sfida delle risorse hardware. Il DLSS, un avanzato sistema di upscaling basato su deep learning, consente di migliorare la qualità del rendering a risoluzioni inferiori senza perdita di dettagli. Inoltre, Frame Generation offre un’interpolazione dei frame, aumentando la fluidità del gioco.
Queste funzionalità sono però esclusive delle schede grafiche RTX della serie 4000. Dunque, sembra che Dragon’s Dogma 2 si orienti chiaramente verso la tecnologia Nvidia, sfruttando appieno le potenzialità delle loro schede di ultima generazione.
Questi dettagli promettono di elevare ulteriormente l’esperienza tecnica del gioco, offrendo dettagli visivi avanzati e una generazione di frame ottimizzata. Questo è un passo significativo, considerando che molte delle nuove uscite richiedono solitamente patch o mod per integrare queste specifiche funzionalità.
Dragon’s Dogma 2 sarà disponibile su PC e console dal 22 marzo, protetto dalla tecnologia Denuvo su PC. La scelta di Capcom di pubblicare un trailer su YouTube senza evidenziare le caratteristiche legate al DLSS 3 o ad altre componenti tecniche, insieme al riutilizzo del main trailer per PlayStation, ha sollevato alcune critiche sulla comunicazione della compagnia. Resta però l’entusiasmo per l’arrivo di un gioco atteso, supportato da tecnologie all’avanguardia.