La Kodi Foundation, un’organizzazione dedicata allo sviluppo di software multimediale open source, si sta preparando per il lancio della tanto attesa Kodi 21 Omega. Prima di immergersi nell’emozione della nuova versione però, il team ha rilasciato Kodi 20.3, l’ultima iterazione della serie Nexus, con una serie di miglioramenti e correzioni che vale la pena esplorare.
Questo aggiornamento, sebbene sia considerato un passo successivo nella linea Nexus, non deve essere sottovalutato. Anziché introdurre nuove funzionalità, Kodi 20.3 mira a perfezionare l’esperienza utente attraverso aggiornamenti significativi e correzioni di bug. È progettato per integrarsi senza problemi con le installazioni esistenti di Kodi 20.x, e in alcuni casi l’aggiornamento sarà applicato automaticamente.
Novità in arrivo da Kodi
L’implementazione dell’aggiornamento potrebbe variare in base alla piattaforma utilizzata. Ad esempio, gli utenti del Microsoft Store potrebbero dover attendere un po’ più a lungo, poiché il rilascio è al di fuori del controllo diretto del team di Kodi. Analogamente, per Android, è stato privilegiato un approccio graduale per garantire prestazioni e stabilità ottimali durante la transizione. Per coloro che desiderano evitare attese, sono disponibili le ultime build di Android e l’installer per Windows sul sito ufficiale di Kodi.
Passando alle novità di Kodi 20.3 Nexus, vi è un focus particolare sull’ottimizzazione dell’Estuary, l’interfaccia predefinita di Kodi. Correzioni per la posizione di messa a fuoco delle categorie domestiche, l’allineamento delle etichette del contatore e la vista Shift per le collezioni sono solo alcune delle migliorie apportate. Inoltre, sono state risolte alcune problematiche relative al layout del meteo.
Nel settore del gioco e del Retroplayer, sono state apportate correzioni per i controller non assegnati correttamente alle porte di gioco su Android. Per gli utenti Windows con display a 10 bit, sono state risolte le problematiche dei colori blu/rosa sbiaditi. Inoltre, sono stati risolti potenziali arresti anomali. Passando a miglioramenti generali, è stata risolta una problematica legata alla riproduzione di DVD, consentendo la visualizzazione di unità non montate.
Ulteriori correzioni in arrivo
Il team di sviluppo ha anche prestato attenzione alla gestione della memoria e fissando la rigenerazione corretta della cache delle immagini per i consumatori dell’API JSON.
Per quanto riguarda la libreria musicale, ora è in grado di recuperare automaticamente in caso di interruzioni durante la pulizia della libreria. Inoltre, su Android, è stato risolto un problema di audio non sincronizzato su dispositivi recenti come FireTV Cube 3rd Gen e Homatics Box R 4K Plus.
Su Linux, è stato risolto l’errore di riproduzione del profilo VP9 2 e una correzione per una perdita di EGLFences nel renderer DRM Prime. Per gli utenti macOS/iOS, è stata risolta un’eventuale chiusura improvvisa su Mac basati su Apple Silicon durante la pressione del tasto Blocco maiuscole. Su tvOS, sono state risolte le impostazioni di addons binari non persistenti (PVR).
Per quanto riguarda la piattaforma Windows, sono state risolte diverse problematiche, tra cui la frequenza di aggiornamento di 24 Hz relativa all’HDR solo in casi specifici, il ripetersi dell’elenco dei dispositivi audio “WASAPI:default” e la corretta visualizzazione delle frequenze di aggiornamento frazionarie 119,88 Hz e superiori.
Nel comparto immagini, è stata risolta una regressione di analisi Exif dalla versione 19 di Kodi. Per quanto riguarda PVR, sono state apportate correzioni ai sottotitoli dei canali TV non visualizzati all’avvio della riproduzione e alle registrazioni con un percorso contenente i due punti.
Per gli utenti UPNP, è stata corretta un’eventuale chiusura anomala durante l’aggiunta di un’origine UPNP senza abilitare UPNP. La riproduzione da fonti remote (ftp, http, ecc.) è stata risolta. Infine, nel settore video, è stata risolta un’azione di selezione predefinita in alcune finestre relative ai film.