Da tempo, gli investitori e gli appassionati di criptovalute hanno atteso l’approvazione di un ETF su Bitcoin, considerandolo un passo cruciale per l’adozione mainstream della criptovaluta. La SEC, che aveva precedentemente respinto diverse proposte di ETF su Bitcoin, ha finalmente dato il suo consenso a 11 domande pendenti per la quotazione dell’ETF. Questo ha aperto la strada per la creazione di un fondo passivo fisico basato sul prezzo spot di Bitcoin, garantito da un collaterale.
L’annuncio dell’approvazione ha innescato una rapida reazione nei mercati finanziari. Il prezzo della criptovaluta è balzato sopra i 46.000 dollari, evidenziando la crescente fiducia degli investitori nella criptovaluta. La capitalizzazione di mercato di Bitcoin è tornata a superare il miliardo di dollari, riaffermando la sua posizione come la criptovaluta più preziosa al mondo.
Tra le 11 case di investimento coinvolte, spicca BlackRock, la più grande al mondo con masse gestite che ammontano a 10.000 miliardi di dollari. La presenza di BlackRock ha svolto un ruolo significativo nel convincere gli investitori dell’attendibilità dell’ETF su Bitcoin. La SEC ha richiesto documentazione dettagliata agli emittenti, dimostrando un maggiore impegno nel valutare attentamente le proposte di ETF su criptovalute.
L’approvazione dell’ETF segna un cambio significativo nella narrativa attorno alla criptovaluta. Da essere etichettato come una “moneta per il riciclaggio”
Il primo ETF su Bitcoin da parte della SEC è un evento epocale per il settore delle criptovalute. Gli investitori ora guardano con interesse a come questa nuova dinamica influenzerà il mercato e se altri regolatori seguiranno l’esempio della SEC. Mentre Bitcoin continua a guadagnare terreno come un’opzione di investimento legittima, il suo futuro nel panorama finanziario globale sembra sempre più promettente.