Fastweb, uno dei principali fornitori di servizi di rete fissa in Italia, ha annunciato una serie di rimodulazioni tariffarie che entreranno in vigore dal primo giorno di febbraio. Questi aumenti variano tra 0,04€ e 4,49€ al mese e interessano diverse offerte di rete fissa. La decisione si basa sulla necessità di garantire servizi sostenibili e tecnologicamente avanzati, considerando l’aumento dei costi energetici e delle materie prime. I clienti coinvolti stanno ricevendo comunicazioni personalizzate in fattura e nell’area personale MyFastweb.
Questa non è la prima volta che Fastweb apporta modifiche simili alle proprie tariffe, essendo già stati applicati aumenti analoghi su alcune offerte di rete fissa non più disponibili a listino. Tra i piani coinvolti nella nuova ondata di rimodulazioni vi sono Fastweb Casa Light, Fastweb Casa Privilege, Fastweb NeXXt Casa, e altri, ciascuno con un incremento specifico.
Ecco alcuni esempi degli aumenti previsti:
Fastweb giustifica questi aumenti come necessari per mantenere alti standard di servizio e tecnologia, nonché per rispettare l’ambiente. È importante sottolineare che gli adeguamenti tariffari unilaterali sono una pratica legittima nel settore della telefonia, ma devono rispettare determinate condizioni: devono basarsi su ragioni oggettive e prevedibili, essere comunicati con un preavviso di almeno 30 giorni e non possono basarsi su motivazioni troppo generiche.
I clienti che non desiderano accettare questi aumenti hanno la possibilità di recedere dal contratto o di cambiare operatore senza incorrere in penali. Per farlo, possono utilizzare diversi canali di comunicazione con Fastweb, tra cui posta, PEC, servizio clienti telefonico, WhatsApp, area clienti MyFastweb o recandosi in un negozio Fastweb. La richiesta di recesso può essere presentata entro il 15 marzo 2024. Per maggiori dettagli e informazioni sulle modifiche contrattuali, i clienti possono consultare il sito ufficiale di Fastweb o l’area clienti MyFastweb.