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Netflix vuole in tutti i modi rendere più profittevole il suo business, includendo anche pubblicità in gioco e acquisti in-app. Forse il colosso televisivo sta facendo ciò per compensare una carenza di guadagni? O solo per puro scopo lucrativo?

Da oltre due anni gli utenti abbonati a Netflix sono in grado di scaricare giochi grazie al proprio abbonamento, oggigiorno Netflix ha raggiunto più di 75 giochi mobile, tra cui giochi importanti quali GTA e molti altri.

Questa mossa di marketing, secondo il Wall Street Journal, potrebbe portare ad un nuovo modello di di business, su cui Netflix baserà la sua presenza nel mercato dei videogiochi. Anche se gli utenti non sembrano molto interessati al servizio videoludico, Netflix continua e continuerà ad investirci sopra.

La nuova strategia di Netflix può funzionare?

Anche se Netflix dichiarò di voler escludere annunci transazioni monetarie nei suoi giochi, a quanto pare ora ha cambiato idea. Netflix ha infatti dichiarato, nell’aprile del 2023

“Vogliamo offrire un’esperienza di gioco differenziata e parte di ciò è dare agli sviluppatori di giochi la possibilità di pensare a costruire giochi esclusivamente dal punto di vista del divertimento del giocatore, senza doversi preoccupare di altre forme di monetizzazione, che siano annunci pubblicitari o pagamenti in-game,” ha dichiarato il co-CEO di Netflix, Greg Peters, agli investitori.

Si ipotizza che la monetizzazione dei giochi potrebbe applicarsi solo ai giochi tripla A, e che quindi non li comprenderebbe tutti. Questa strategia di Netflix potrebbe essere un ulteriore passo nell’avvicinamento al Cloud Gaming che permetterebbe di giocare su dispositivi non in nostro possesso solo tramite connessione ad internet.

In conclusione possiamo solamente aspettare che Netflix rilasci qualche aggiornamento tramite social o direttamente sulla piattaforma. Sicuramente se il progetto sarà gestito bene potrebbe essere molto interessante.

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