Gli smartphone come tutti gli oggetti elettronici per comunicare con la rete e gli altri apparecchi utilizzano le radiazioni elettromagnetiche, queste ultime sono infatti indispensabili per la trasmissione delle informazioni da un apparecchio all’altro.
Tutto dunque funziona con le radiazioni elettromagnetiche, ovviamente si tratta di piccole quantità che però vengono trasmesse in maniera costante e soprattutto vicine al nostro organismo, ciò viene dunque gestito da una regolamentazione del quantitativo emesso che viene descritta dal valore SAR (Specific Absorption Rate) il quale descrive la quantità di energia dissipata per kilogrammo di massa e in Europa non deve superare il valore valore 2 W/KG.
Ovviamente tutte le aziende che producono smartphone devono prestare la massima attenzione al valore SAR dei loro device dal momento che se supera questo valore soglia lo smartphone in automatico non può essere commercializzato all’interno del suolo dell’Unione Europea.