L’entusiasmo per l’intelligenza artificiale e in particolare per ChatGPT, uno dei chatbot più noti e utilizzati, cresce di giorno in giorno. Una delle sue funzioni più intriganti è la possibilità di creare e utilizzare GPT personalizzati, ovvero chatbot specializzati in determinate mansioni come la conversione di file, la scrittura creativa o la programmazione. Questi possono essere creati e condivisi attraverso il GPT Store, una piattaforma integrata che rende il processo accessibile anche a chi non possiede competenze avanzate di programmazione.
I GPT personalizzati sono versioni di ChatGPT adattate per compiti specifici, combinando istruzioni, conoscenze e competenze in vari ambiti. Questi strumenti sono realizzabili attraverso un’interfaccia user-friendly, che elimina la necessità di scrivere codice. Funzionano direttamente in ChatGPT e possono integrare vari strumenti, tra cui la funzione di navigazione online, il generatore di immagini DALL·E, azioni personalizzate e un interprete di codice.
Per quanto riguarda la privacy, i creatori dei GPT non hanno accesso ai contenuti delle conversazioni degli utenti con i chatbot. OpenAI implementa sistemi automatici per assicurare che i GPT rispettino le politiche d’uso, prevenendo contenuti dannosi e furto d’identità.
All’interno del GPT Store, è possibile esplorare e utilizzare GPT creati dalla community. Per farlo, si accede a ChatGPT, si seleziona la voce “Explore GPTs” dal menu e si naviga tra le varie opzioni disponibili, filtrando in base alle proprie esigenze. Per creare un GPT personalizzato, si avvia una conversazione con il GPT Builder su ChatGPT, seguendo le istruzioni fornite. Durante questo processo, si può definire lo scopo del GPT, dargli un nome, descriverlo e configurare varie impostazioni. Una volta soddisfatti del risultato, si salva e si sceglie il pubblico di destinazione.
Per chi desidera pubblicare il proprio GPT sullo store di OpenAI e potenzialmente guadagnare dalla propria creazione, è necessario inviare una candidatura attraverso il sito di OpenAI.