Il 2023 ha visto una significativa riduzione del compenso di Tim Cook, l’amministratore delegato di Apple, che ha percepito 63,2 milioni di dollari, segnando un calo rispetto ai 99,4 milioni del 2022. Questa informazione è emersa dalla documentazione presentata da Apple e resa pubblica di recente, suscitando l’interesse degli appassionati e degli analisti finanziari.
Il pacchetto retributivo di Cook include uno stipendio base di 3 milioni di dollari, premi azionari per un valore di 47 milioni di dollari. Ma non è finita qui, a questo si aggiungono bonus legati alle performance aziendali pari a 10,7 milioni di dollari, e ulteriori 2,5 milioni di dollari in compensi vari, che comprendono contributi per 401mila dollari, premi assicurativi sulla vita, ferie, spese di sicurezza e viaggi in aereo.
La riduzione degli emolumenti è stata una decisione concertata tra il consiglio d’amministrazione, gli azionisti e lo stesso Cook.
Ad ogni modo, nonostante l’obiettivo iniziale fosse di 49 milioni di dollari, l’andamento positivo delle azioni Apple e le solide performance aziendali hanno portato il totale a 63,2 milioni di dollari.
Guardando al futuro, le prospettive per il 2024 vedono un nuovo obiettivo azionario per per Tim Cook fissato per oltre 50 milioni di dollari. Mantenendo dunque una prospettiva più che positiva verso il futuro. In particolare, il 75% di questo importo sarà soggetto a maturazioni legate alle performance del titolo in borsa. Questi dettagli delineano una strategia incentrata sulle prestazioni aziendali e sul valore delle azioni, fornendo uno sguardo interessante sul mondo dei compensi nel settore tecnologico e molto altro ancora.