L’Intelligenza Artificiale sta preoccupando alcuni esperti del settore, che prevedono che entro due anni ci sarà una drastica trasformazione nel mondo del lavoro. Secondo un sondaggio di edX dove hanno preso in analisi 800 lavoratori non esecutivi e 800 dirigenti di alto livello tra cui 500 CEOs. Questo report dimostra come l’IA è sempre più usata e perché imparare ad usare l’IA è fondamentale per i lavoratori.
Ecco alcuni dati:
Molti però sostengono che il loro lavoro potrebbe essere automatizzato dall’IA, e che quindi di dare la possibilità di essere più produttivi e di svolgere più lavori contemporaneamente.
Secondo alcuni sondaggi, le organizzazioni e le aziende, elimineranno oltre la metà (56%) dei lavoratori a causa dell’IA. Ciononostante vi sono opinioni divergenti per quanto riguarda queste visioni tragiche.
Secondo Richard Jefts, vicepresidente esecutivo e direttore generale presso HCL Software, l’impatto dell’AI sulle carriere dei lavoratori risulterebbe limitato visto che molte aziende si trovano ancora nelle fasi iniziali dell’adozione di questa tecnologia.
Sebbene l’Intelligenza Artificiale potrebbe cambiare il mondo del lavoro in maniera drastica, alcuni esperti sostengono l’idea che sarebbe meglio usare questi strumenti per ampliare le proprie conoscenze e non per sostituirle.
Jonathan Martin, presidente di WEKA, consiglia di sfruttare gli strumenti emergenti dell’IA per potenziare le proprie abilità, anziché riorientare completamente la propria carriera.
Vittorio Cretella, CIO di Procter and Gamble, nonostante le preoccupazioni, prevede che le app di Intelligenza artificiale amplificheranno le capacità umane piuttosto che sostituirle. Egli sottolinea che il contributo umano rimarrà fondamentale nella fase di definizione del problema.
Ora non ci resta che rimanere in attesa di come si evolverà il mondo del lavoro nei prossimi anni, nel mentre potete leggere altri articoli sull’IA.