La riduzione dei costi di roaming per gigabyte beneficia gli utenti che viaggiano all'interno dell'UE
La riduzione dei costi di roaming per gigabyte beneficia gli utenti che viaggiano all’interno dell’UE

Il 2024 segna un nuovo inizio per le regole sul roaming nell’Unione Europea, portando con sé cambiamenti favorevoli per gli utenti. Le modifiche principali riguardano l‘incremento della quantità di dati disponibili quando ci si trova all’estero nei paesi UE, offrendo agli utenti la possibilità di godere di un maggior numero di gigabyte senza costi aggiuntivi. Ma non è tutto: superata la soglia di utilizzo dati all’estero, il costo per ogni gigabyte aggiuntivo è stato ridotto rispetto al 2023, passando da 1,80 euro + IVA a 1,55 euro + IVA nel 2024. Pur rimanendo un costo significativo, alcune compagnie telefoniche forniscono pacchetti aggiuntivi che consentono agli utenti di risparmiare e evitare addebiti a consumo.

 

Navigare nel roaming dell’UE

Da quando l’Unione Europea ha introdotto il pacchetto di regole “Roaming like at home” nel 2017, i viaggiatori all’interno dell’area UE hanno beneficiato di chiamate, messaggi SMS e navigazione dati senza costi extra. Le compagnie telefoniche stabiliscono soglie di dati utilizzabili all’estero, e superata tale soglia si applicano costi aggiuntivi per ogni gigabyte. Nel 2024, la riduzione del massimale da 1,80 euro a 1,55 euro influisce sul calcolo della quantità di dati accessibili senza sovrapprezzo.

La formula per calcolare il volume di gigabyte accessibili in roaming diventa: x 2. Ad esempio, su un abbonamento da 20 euro al mese più IVA, si avrebbero oltre 25 GB accessibili senza costi aggiuntivi. Il massimale è legato ai costi di roaming all’ingrosso e diminuirà ulteriormente nel 2025, arrivando a 1 euro.

 

Guardando al futuro

Mentre alcune situazioni paradossali potrebbero portare a una disponibilità maggiore di gigabyte in roaming rispetto al proprio paese, resta il fatto che superare la soglia comporta costi ancora elevati. Molti operatori forniscono strumenti per semplificare il calcolo, specificando anche i costi per ogni gigabyte oltre la soglia indicata. Questi strumenti mirano a fornire trasparenza agli utenti riguardo ai costi potenziali, facilitando la gestione delle spese durante i viaggi all’estero.

Le modifiche alle tariffe di roaming dell’UE rappresentano un passo avanti per gli utenti, consentendo loro di godere di maggiori benefici durante i viaggi all’estero. Tuttavia, rimane la necessità di un’attenzione costante per evitare costi elevati al superamento delle soglie di utilizzo dati.

Articolo precedenteScarsità di Raspberry Pi risolta? La strategia per il futuro svelata
Articolo successivoOppo Pad Neo ufficiale, nuovo nome ma stesso tablet