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L’insalata come cibo marziano?

Scena tratta dal film “The Martian” che mostra una serra su Marte

Marte è la meta più ambita tra scienziati e astronomi e ogni giorno vengono fatti dei piccoli passi per il raggiungimento di essa. Tra l’ideazione di motori capaci di portarci su Marte e la ricerca di ossigeno sul pianeta rosso, bisogna anche pensare all’alimentazione degli astronauti. Fortunatamente ci ha pensato un team di ricercatori della Global Fishing Watch e il risultato è un’insalata vegetariana.

Sono stati utilizzati 2 fattori per la risoluzione del piatto: il tempo di coltura insieme alla quantità di fertilizzante, tempo e spazio degli ingredienti e la soddisfazione di tutte le esigenze che il corpo umano ha bisogno, minimizzando i consumi d’acqua. Il corpo umano che, ricordiamo, su Marte soffre di alcune avversità, come l’effetto della microgravità sulle ossa e il fatto che consuma più calorie.

Spaziando dentro un numero enorme di ingredienti candidati, onnivori e vegetariani, si è’ arrivati alla conclusione che il miglior cibo sia una combinazione vegetariana composta da:

  • soia
  • semi di papavero
  • orzo
  • cavolo
  • riccio
  • arachidi
  • patate dolci e/o semi di girasole

Per rendere gli ingredienti appetibili al palato degli astronauti, i ricercatori hanno trasformato questa lista in un’insalata. È comunque consigliato l’uso anche di un integratore per fornire tutti i micronutrienti mancanti.

Perché elementi vegetali come l’insalata sono preferiti a cibi ricchi di proteine come la carne?

Semplicemente perché l’ambiente marziano non possiede i requisiti per ospitare un’allevamento di mucche e galline. Vengono preferite le soluzioni vegetali che grazie all’idroponica e alle serre sono estremamente facili da gestire e richiedono una quantità minima d’acqua. Il modello precedente di cibo liofilizzato non è adatto per lunghe missioni o per un’eventuale colonia su Marte. Come prossimo obiettivo, il team di sviluppo cercherà di creare un cibo per astronauti donne, data l’esigenza diversa di particolari vitamine e nutrienti.

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Pubblicato da
Alessandro Lauri