Il lancio del Vision Pro di Apple è ormai alle porte, e con esso potrebbe aprirsi un nuovo capitolo nella storia dei prodotti della casa di Cupertino. Inizialmente previsto solo per il mercato statunitense a partire dal 2 febbraio, l’analista di fama mondiale Ming-Chi Kuo suggerisce che il visore per la mixed reality potrebbe varcare i confini degli Stati Uniti prima del WWDC 2024. Aprendo, in questo modo, le porte a un’espansione internazionale.
Anche se, inizialmente, ci si potrebbe aspettare che paesi come Regno Unito, Canada e Cina siano tra i primi a ricevere il Vision Pro, l’Italia e altri paesi dell’Unione Europea potrebbero dover attendere più a lungo. Le ragioni dietro questa tempistica differenziata includono non solo la necessità di adattare il prodotto alle specifiche locali
, ma anche la complessità delle normative europee, come evidenziato dalla questione del sideloading per l’App Store.L’apertura verso paesi extraeuropei è certamente un segnale positivo, suggerendo che Apple potrebbe accelerare l’espansione del Vision Pro.
Questo visore rappresenta una novità senza precedenti nel panorama tecnologico, e la sua diffusione su scala internazionale è cruciale per alimentare lo sviluppo di un ecosistema software vibrante. In assenza di un’applicazione dominante al lancio, la collaborazione con nuovi sviluppatori sarà fondamentale per creare un catalogo di app sorprendenti e sfruttare appieno il potenziale del Vision Pro nel modo in cui interagiamo con il software, giochiamo ai videogiochi e guardiamo i nostri film preferiti.