Il debutto della famiglia Galaxy S24 ha permesso a Samsung di presentare anche il nuovo System-on-Chip Exynos 2400. I nuovi flagship coreani, infatti, sono stati lanciati in due differenti varianti, una caratterizzata dal SoC proprietario e l’altra dal Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3.
In particolare, il chipset Exynos 2400 è presente sui Galaxy S24 e S24+ mentre la soluzione creata da Qualcomm garantisce le performance alla variante Ultra. Con l’annuncio dell’intera famiglia, possiamo scoprire alcuni dettagli sulle caratteristiche tecniche di questo SoC.
L’Exynos 2400 di Samsung è caratterizzato da una architettura a 10 core. Il core più potente è il Cortex-X4 con frequenza di clock a 3,2 GHz, a cui si affiancano due core Cortex-A720 con frequenza a 2,9 GHz e tre core Cortex-A720 da 2,6 GHz. Infine, per i task meno impegnativi e per massimizzare l’efficienza energetica, troviamo quattro core Cortex-A520 a 2 GHz.
Il SoC è basato sul processo produttivo 4LPP+, una soluzione sviluppata dalla stessa Samsung. Le nuove tecnologie utilizzate permettono di aumentare le prestazioni e ridurre i consumi
. Secondo le dichiarazioni di Samsung, il nuovo Exynos 2400 può garantire un aumento delle prestazioni di 1, volte rispetto alla generazione precedente. Il riferimento da battere resta sempre lo Snapdragon 8 Gen 3 e sarà interessante attendere i primi test benchmark comparativi.Lato GPU, invece, il produttore coreano ha utilizzato una soluzione chiamata Xclipse 940, sviluppata in collaborazione con AMD e che sfrutta l’architettura RDNA 3. Questa scelta permette di portare funzionalità da PC sugli smartphone come il supporto del ray tarcing e l’upscaling sfruttando le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale.
Il nuovo SoC proprietario Samsung è caratterizzato anche da un processore NPU più potente. L’azienda dichiara un incremento prestazionale di 14 volte rispetto alle precedenti generazioni. Si tratta di una scelta obbligata considerando che i Galaxy S24 possono contare su Galax AI e sulle funzionalità di Intelligenza Artificiale più avanzate.