Il 2023 è stato un anno cruciale per il settore automobilistico italiano, segnato da una significativa svolta verso la mobilità sostenibile. Con un aumento del 19,0% nel numero di auto nuove immatricolate rispetto al 2022, il mercato ha risposto in modo positivo alle sfide e alle opportunità emergenti. In particolare, le auto elettriche hanno giocato un ruolo determinante in questo scenario di cambiamento.
L’ascesa delle auto elettriche è stata evidente nell’anno passato, con un totale di 1.566.448 vetture nuove immatricolate in Italia. I veicoli elettrici hanno rappresentato il 4,2% di questo numero, indicando un incremento del 0,5% rispetto all’anno precedente. Questo segnale di crescita è particolarmente rilevante, evidenziando una maggiore accettazione delle auto elettriche da parte dei consumatori italiani.
Le auto completamente elettriche (BEV) hanno registrato un aumento considerevole della loro popolarità, con 46.642 unità vendute nel corso del 2023. Questo ha portato la loro quota di mercato al 4,2%, confermando una crescente tendenza verso la sostenibilità. Anche le auto ibride plug-in (PHEV) hanno svolto un ruolo significativo, con 32.828 vendite e una quota di mercato del 4,4%. Nonostante una leggera diminuzione percentuale anno su anno del 0,7%, le PHEV continuano a mantenere una posizione rilevante nel panorama automobilistico italiano.
I dati di dicembre 2023
sono stati particolarmente interessanti, poiché indicano un aumento delle immatricolazioni per le BEV e le PHEV. Nel solo mese, le BEV hanno raggiunto 4.541 immatricolazioni (5,4%), mentre le PHEV hanno totalizzato 3.064 vendite (3,6%). Tali valori evidenziano una crescente preferenza per auto a zero emissioni, suggerendo che la fine dell’anno abbia portato un ulteriore slancio per il mercato delle auto elettriche.Il mercato automobilistico italiano ha assistito a cambiamenti significativi anche in altri settori. Le auto a benzina hanno mostrato un aumento del 4,7%, raggiungendo il 28,3% del mercato annuale. Al contrario, il diesel ha visto una diminuzione al 15,6% in dicembre, chiudendo l’anno al 17,8%. Le auto GPL e le ibride hanno mantenuto una presenza stabile, con le ibride che hanno registrato una crescita al 36,2% del mercato.
Le reazioni del settore alle dinamiche del 2023 sono state differenti. Il Presidente dell’UNRAE, Michele Crisci, ha espresso preoccupazione sulla tempistica degli incentivi governativi, temendo un rallentamento del mercato. In risposta, il Mimit ha convocato il Tavolo Automotive per discutere nuovi piani di incentivo. Francesco Naso di Motus-E ha sottolineato l’importanza del 2024 come anno cruciale per il mercato auto italiano, evidenziando la necessità di una chiarezza maggiore riguardo agli incentivi.