Uno dei dogmi fondamentali che Apple ha sempre seguito e imposto a tutto il suo ecosistema, a differenza di Android, è l’assenza del sideload, ovvero l’impossibilità di installare applicazioni provenienti da Store esterni a quello Apple, l’App Store infatti resta ancora al momento l’unico market da cui scaricare app.
Su Android da sempre è possibile scaricare app di terze parti dal web o da altri stores, questa cosa invece, Apple l’ha da sempre vietata per questioni di sicurezza ma anche per mantenere un po’ la sacralità che da sempre denota i device della sua azienda, tutto ciò però molto presto è destinato a cambiare, infatti in seguito all’approvazione del Digital Market Act, il colosso dovrà adattarsi e concedere il sideload entro il 7 Marzo sui suoi dispositivi.
Apple esegue ma non approva
Apple si è da sempre definita contraria a questa feature dal momento che secondo l’azienda compromette la sicurezza dei dispositivi sulla quale viene concessa, cosa che per la casa di Cupertino è inaccettabile, ciò non toglie che come confermato anche da Mark Gurman, giornalista di Bloomberg, entro il 7 Marzo Apple dovrà conformarsi se non vuole incappare in sanzioni pesanti da parte degli enti regolatori dunque il sideload arriverà.
Si tratta della seconda grande sconfitta per Apple che già lo scorso anno ha dovuto cedere sotto le pressioni dell’UE inserendo la porta USB C nei propri device per non incespicare in sanzioni pesanti da dover pagare, ora il cambiamento sarà software, non rimane che attendere e vedere quali effetti sortirà questa maggiore libertà in arrivo.