Il 2024 si prospetta come un anno cruciale nella trasformazione dell’industria automobilistica, segnando l’inizio di una nuova era per le auto elettriche. I cambiamenti sostanziali nelle tecnologie delle batterie e nei costi di sviluppo e produzione stanno ridefinendo il panorama della mobilità globale, con un’attenzione crescente alla sostenibilità e alla sicurezza.
Contrariamente alle previsioni iniziali, l’evoluzione delle batterie agli ioni di litio non si sta traducendo in un balzo tecnologico verso soluzioni più dense e leggere, bensì verso opzioni più economiche ed eco–sostenibili. L’emergente sistema Litio–Ferro–Fosfato (LFP) sta guadagnando terreno, eliminando materiali critici come il Nichel e il Cobalto, noti per le loro problematiche di sostenibilità. Nonostante una densità energetica inferiore, le batterie LFP sono preferite per la loro semplicità, sicurezza e costi più contenuti.
La rivoluzione per le auto elettriche
Il 2024 segna anche l’inizio della produzione in serie delle batterie agli ioni di sodio, anticipato dai giganti cinesi Catl e Byd. L’Europa risponde con le batterie al sodio presentate dalla svedese Northvolt, promettendo una densità energetica competitiva. Queste tecnologie rappresentano una sfida significativa al dominio cinese nel settore delle batterie, indicando un cambiamento geo–economico nel panorama automobilistico globale.
Le tecnologie LFP e al sodio presentano prestazioni con livelli superiori rispetto a quelle registrate per le batterie agli ioni di litio per quanto riguarda la sicurezza e il loro comportamento in base alle diverse temperature.
L’introduzione del sistema cell–to–pack, adottato da vari marchi, permette inoltre un assemblaggio diretto delle celle delle batterie nel telaio dell’auto, riducendo peso ed ingombro. L’industria si sta orientando verso nuove tecniche di assemblaggio per migliorare efficienza degli interi veicoli. Tutte queste innovazioni, inoltre, potrebbero riflettersi in una diminuzione dei prezzi delle auto elettriche e in una gestione più efficiente delle ricariche veloci.
Il 2024 dunque non solo rappresenterà un punto di svolta per le tecnologie già esistenti, ma aprirà la strada ad ulteriori nuovi sviluppi. L’arrivo delle batterie allo stato solido e la sostituzione della grafite con il silicio nell’anodo sono, ad esempio, alcune delle innovazioni attese tra il 2027 e il 2028. L’industria si prepara a un futuro fatto di veicoli elettrici più sicuri, accessibili e performanti, con l’obiettivo di raggiungere una mobilità sostenibile, sicura e affidabile su scala globale.