Negli ultimi anni, gli operatori virtuali si sono affermati come una valida alternativa ai tradizionali gestori di telefonia mobile. Attraverso promozioni e tariffe aggressive, questi provider offrono ai consumatori l’opportunità di risparmiare notevolmente sui costi mensili delle proprie connessioni.
Gli operatori virtuali, noti anche come MVNO (Mobile Virtual Network Operator), sono aziende che forniscono servizi di telefonia mobile sfruttando le infrastrutture di gestori principali come TIM, WINDTRE e Vodafone. Questa collaborazione consente agli MVNO di presentare promo allettanti, spesso posizionandosi come scelta “low-cost” sul mercato. Attualmente, in Italia, si contano quasi 30 operatori virtuali, alcuni con un considerevole bacino di utenza. Tra i più noti ci sono PosteMobile, Coop Voce, Fastweb Mobile e i cosiddetti “semivirtuali”, controllati direttamente dai gestori tradizionali come ho. mobile, Very Mobile e Kena Mobile.
Una delle caratteristiche distintive degli operatori virtuali è il loro focus sul costo delle offerte. Molti di essi offrono pacchetti di minuti, messaggi e dati a prezzi inferiori rispetto agli operatori tradizionali. Tuttavia, alcune di queste tariffe presentano limitazioni sulla velocità di connessione dati, generalmente fissate a 30 o 60 Mbps
. Questa limitazione potrebbe essere trascurabile per la maggior parte degli utenti, soddisfacendo le esigenze quotidiane di navigazione e comunicazione. Ci sono però situazioni come la condivisione della connessione in modalità hotspot o lo streaming video ad altissima risoluzione che potrebbero essere influenzate da tali restrizioni.Fortunatamente, non tutti gli operatori virtuali applicano limitazioni così rigide. Alcuni, infatti, donano connessioni senza vincoli sulla banda. Vediamo i primi 3 operatori che si distinguono per velocità, secondo le informazioni ufficiali fornite dalle stesse compagnie: