Negli ultimi mesi si è discusso molto di questioni riguardanti gli incentivi, quest’ultime hanno rallentato il mercato delle automobili, principalmente nel settore dell’elettrico
L’idea di un blocco del mercato auto in Italia era la preoccupazione frequentemente espressa dai produttore e addetti ai lavori. Questa preoccupazione sembra rafforzarsi giorno dopo giorno, infatti ha già condotto i produttori a generare le prime contromanovre. Per esempio, Stellantis ha rallentato di molto la produzione della nuova 500 elettrica.
Il sindacato FIM CILS ha reso noto che, nel 2023 Stellantis avrebbe prodotto 77.000 500 elettriche. Le previsioni erano di produrre 90.000 vetture. La sospensione della produzione è avvenuta nell’ultima parte dell’anno e sembra evidente che le indiscrezioni sugli incentivi siano la causa del rallentamento delle vendite e, di conseguenza della produzione.
A febbraio verrà svelato al pubblico il piano riguardante gli incentivi in coincidenza con il Tavolo Automotive, dove il ministro delle imprese e del Made in Italy, i principali rappresentanti delle imprese nel settore e i vari attori organizzatori della filiera si confronteranno.
Il contributo all’acquisto detta le regole, in particolare se di un’auto elettrica. Il contributo sembra essere sostanzioso, in determinate condizioni potrebbe arrivare fino alla somma di 13.750 euro
. Chi è interessato ad acquistare un’auto nuova, sta aspettando la definizione del piano sugli incentivi.Nel 2023 si è visto un aumento del numero di vetture prodotte in Italia. Dai dati del FIM CISL vediamo che sono state prodotte 751.384 automobili, il 9,6% in più rispetto al 2022. Questo aumento è legato alla produzione di veicoli commerciali leggeri.
L’impegno del governo è molto ambizioso sulla tematica della produzione. Si punta ad aumentare il numero di auto prodotte in un anno da Stellantis e ad incentivare i marchi stranieri a produrre le loro vetture in Italia. L’obiettivo riguardante Stellantis, è di raggiungere la produzione di 1 milione di vetture all’anno entro il 2028. Per quanto riguarda i marchi stranieri, l’obiettivo è di produrre altre 400.000 auto, cercando di arrivare alla quota di 1,4 milioni di auto costruite in Italia (il doppio di quante se ne producono oggi).
Un altro lato positivo riguarda le vendite di auto nuove: nel 2023 in Italia sono state immatricolate 1.566.448 auto nuove. Rispetto al 2022 le immatricolazioni sono aumentate del 18,96%.