In una rivelazione sorprendente, Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha dichiarato in un’intervista a The Verge la sua intenzione di sviluppare un’Intelligenza Artificiale Generale (AGI).
L’AGI rappresenta un livello avanzato di intelligenza artificiale che può apprendere qualsiasi compito intellettuale umano. In altre parole, mira a creare un sistema che possa apprendere e adattarsi in modo simile a un essere umano. Questo è un obiettivo ambizioso e avanzato, spesso discusso da figure chiave nel settore dell’IA come Sam Altman di OpenAI ed anche Demis Hassabis di Google DeepMind.
Zuckerberg ha dichiarato di voler “fare parte della gara” per sviluppare un’AGI, anche se ha ammesso di non avere chiare tempistiche precise. La sua intervista suggerisce un desiderio di accelerare il processo, muovendo il gruppo di ricerca FAIR (Facebook Artificial Intelligence Research) di Meta nella stessa area della società dedicata ai servizi di IA generativa per le applicazioni di Meta. L’obiettivo è quello di introdurre rapidamente le innovazioni in materia di intelligenza artificiale sviluppate dal team di Meta a un vasto pubblico di utenti che utilizzano le piattaforme sociali dell’azienda.
Le dichiarazioni del CEO sembrano anche voler attirare l’attenzione dei migliori ricercatori nel campo dell’IA, in un periodo in cui le principali aziende tecnologiche competono per talenti. La mossa di spostare l’attenzione sull’AGI potrebbe essere un modo per Meta di distinguersi e attirare esperti di talento. Sebbene Zuckerberg non abbia delineato chiaramente la strada verso l’AGI, sembra esserci la volontà e di spostare le risorse aziendali verso tale direzione. La proprietà di 340.000 GPU NVIDIA H100, chip all’avanguardia nell’ambito dell’IA e l’addestramento del modello Llama 3 indicano la serietà di Meta nell’affrontare sfide complesse nel campo dell’intelligenza artificiale.
Nonostante l’annuncio sulla spinta verso l’AGI, Zuckerberg ha anche riaffermato l’impegno verso il Metaverso e la Realtà Virtuale attraverso Reality Labs. Ha indicato, nell’intervista, un futuro in cui mondi virtuali saranno generati da intelligenze artificiali, popolati da personaggi AI che interagiranno con persone reali. Inoltre, ha suggerito che entro l’anno verrà lanciata una nuova piattaforma che permetterà agli utenti di creare i propri personaggi dotati di intelligenza artificiale distribuibili sulle app social. Questi personaggi AI potrebbero addirittura pubblicare i propri contenuti sui feed.