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Bard e Imagen insieme per la generazione di immagini AI?

Il mondo della tecnologia è sempre in costante evoluzione, in particolare quando si parla di Google, una delle aziende più attive e rivoluzionarie nel settore. In particolare, una delle ultime novità che sta movimentando l’attenzione di molti utenti ed appassionati riguarda il chatbot ad intelligenza artificiale di Google, Bard.

Tutto ha avuto inizio quando, nella notte tra il 17 e il 18 gennaio 2024, il noto sviluppatore Dylan Roussel ha condiviso su X un’indiscrezione che potrebbe rivoluzionare l’esperienza degli utenti di Google Assistant. Secondo Roussel, sembra che Google sia pronta a introdurre un modello texttoimage nel suo chatbot.

Bard e Imagen insieme per generare immagini AI

La notizia ha suscitato un certo fermento, soprattutto considerando che la novità sembrerebbe essere imminente. Infatti, Roussel nel suo messaggio fa riferimento al mese di gennaio 2024 come possibile momento di lancio. Ad ogni modo, l’entusiasmo è palpabile e sono in tanti coloro che attendono con ansia il rilasci di una funzione di questo tipo.

Ciò che rende ancora più interessante questa possibile evoluzione di Google Assistant è la suggestione di Roussel riguardo all’utilizzo di Imagen

per la generazione di immagini AI da parte di Google Bard. Imagen è il modello text-to-image sviluppato internamente da Google, già noto per le sue performance in vari contesti, informazione diffusa su YouTube attraverso il video di Imagen on Vertex AI.

Se queste voci si rivelassero accurate, gli utenti di Google Assistant potrebbero presto godere di una nuova dimensione interattiva, potendo chiedere al chatbot di generare immagini sulla base di testo inserito. Questa potenziale funzionalità rappresenterebbe un significativo passo avanti nell’integrazione di intelligenza artificiale nei servizi di assistenza virtuale.

È importante sottolineare che, al momento, si tratta ancora di speculazioni e indiscrezioni, come già accennato. Nonostante l’affidabilità di fonti come The Verge e il prestigio di Dylan Roussel, bisogna attendere comunicazioni ufficiali da parte di Google per confermare o smentire queste anticipazioni. Nel frattempo, gli appassionati e gli utenti attivi su social media non possono fare altro che rimanere in attesa di ulteriori sviluppi e notizie riguardo a questa possibile rivoluzione nell’ecosistema di Google Assistant grazie all’introduzione di una nuova funzione AI.

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Pubblicato da
Margareth Galletta
Tags: AIBardgoogle