Gli smartphone, ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, sono strumenti che emettono radiazioni elettromagnetiche. Questa è una realtà innegabile, ma senza cedere all’allarmismo, è importante essere consapevoli dei livelli di radiazioni emessi dai nostri dispositivi. In Germania, l’Ufficio Federale per la protezione delle radiazioni, noto come Bundesamt für Strahlenschutz, si impegna a monitorare attentamente le radiazioni provenienti dai telefoni attraverso un indice chiamato Specific Absorption Rate (SAR).
Il SAR misura la quantità di radiazioni elettromagnetiche assorbite dal corpo umano. Esso è espresso in Watt per chilogrammo (W/kg), e i limiti massimi variano da paese a paese. In Europa, il limite per le radiazioni sulla testa è di 2 W/kg, mentre per il corpo è di 4 W/kg.
Gli smartphone più pericolosi per le loro radiazioni
Per rendere più comprensibili questi dati, l’ente tedesco mantiene una lista aggiornata dei modelli di smartphone più dannosi in base al valore del SAR. Nella lista dei modelli più recenti, alcuni smartphone Samsung, come il Galaxy S22 e S22 Ultra, occupano i primi posti con valori di SAR di 1,21 e 1,05, rispettivamente. Altri modelli noti, come il Realme GT Neo 2 e il Oneplus Nord CE 2, presentano anch’essi valori significativi.
È interessante notare che alcuni dispositivi di brand popolari, come Google Pixel 6 e 6 Pro, così come gli iPhone 13 Pro e 13 Pro Max, mostrano valori di SAR inferiori. Analizzando modelli più datati, si osserva che alcuni iPhone, come l’iPhone 7 e 7 Plus, presentano valori di SAR particolarmente elevati, mentre altri come l’iPhone 8 e successivi mostrano valori più contenuti. Altri marchi, come ASUS Zenfone 6, Google Pixel 3 XL, Huawei Mate 9, e alcune varianti di Xiaomi, evidenziano anche punteggi elevati.
Tra gli smartphone recenti ci sono tanti modelli con valori di SAR molto bassi. Il Samsung Galaxy M12, ad esempio, ha un valore di 0,54, seguito da altri modelli come il Galaxy S22+ e diversi dispositivi Xiaomi, tutti con valori inferiori a 0,60. Anche alcuni modelli più datati, come il Realme 8 e il Realme GT Master Edition, dimostrano valori di SAR inferiori alla media.
Se si è curiosi di conoscere il livello di radiazioni emesso dal proprio dispositivo, è consigliabile consultare il manuale utente o le informazioni dettagliate sul sito del produttore. La consapevolezza di questi dati può contribuire a una scelta più informata nel momento dell’acquisto di uno smartphone.