Ormai tutto il mondo automobilistico si sta spostando verso le risorse eco-sostenibili. Le auto elettriche ormai sono state ben integrate nel mondo in cui viviamo dando l’opportunità di non inquinare con i gas di scarico prodotti dalle macchine a benzina. E soprattutto è sull’argomento dell’elettrico che l’azienda Hertz si sta infilando.
Il modello più lampante di auto elettrica che sicuramente ci verrà per primo in mente è quello di Tesla. Modello di auto elettrica inventato dall’uomo più ricco al mondo Elon Musk. Ed è con questo che Hertz stava stringendo accordi.
La grande società americana di autonoleggio aveva annunciato al mondo la sua idea di passare alle vetture elettriche per il noleggio. Scelta dovuta sicuramente all’incremento delle automobili elettriche. Così nel 2021 si mise in comunicazione con Tesla per voler acquisire 100 mila modelli di Tesla 3. Però Hertz non riuscì nell’accordo con la società del multimiliardario per degli accordi arrivati successivamente con Polestar e General Motors
.Nel 2023 invece l’azienda annunciò un rallentamento dell’idee lanciate nel 2021, per diversi motivi.
Il primo riguarda sicuramente da quanto detto da Hertz, il taglio dei prezzi alle vetture Tesla che ha abbassato il valore di rivendita di circa un terzo. Situazione che riguarda sicuramente le auto di Elon Musk che rappresentano l’80 % dei veicoli elettrici della società di noleggio che a loro volta rappresentano l’11% dei veicoli totali. Motivo giustificato dalla rivendita dei veicoli siccome Hertz vende molti veicoli usati per il noleggio.
Riguardo il secondo motivo invece sono i costi di riparazione dei veicoli elettrici che a quanto pare siano molto più alti da quelli previsti all’inizio.
Al momento l’idea principale della società è quella di vendere circa 20 mila auto elettriche, pari a un terzo dei veicoli elettrici che essa possiede. I ricavati da questa vendita sono investiti nel comprare vetture endotermiche. Però Hertz non abbandonerà il mondo dell’elettrico come affermato da lei stessa.