Per noi appassionati dell’uso del cellulare compulsivo, l’incubo che non ci fa dormire la notte è svegliarci con il dispositivo scarico. La sensazione di sentirsi persi quando siamo fuori casa con lo smartphone morto è tanto reale quanto il bisogno di “essere in contatto”. Eppure, la routine notturna comune di mettere il cellulare in carica sul comodino prima di coricarsi, spesso, potrebbe non essere la scelta migliore.
La paura di rimanere senza batteria ha portato molti di noi a sviluppare un rituale ben consolidato. Prima di chiudere gli occhi, posiamo il nostro fedele device sul comodino, sperando di svegliarci e trovarlo al 100% delle sue capacità di autonomia. Ma, sorprendentemente, questa pratica potrebbe arrecare gravi danni sia al nostro smartphone che, in definitiva, a noi stessi.
Quando la batteria raggiunge il 100%, il nostro smartphone interrompe automaticamente il processo di ricarica grazie a un sistema interno di gestione. Tuttavia, ciò non impedisce il rilascio continuo di calore prodotto dal caricabatterie, il quale persiste anche se la carica è completa. È proprio questo rilascio costante di calore che può danneggiare la batteria nel tempo, oltre che il nostro organismo.
Il calore è il nemico delle batterie a litio e può causare un aumento significativo della tensione. Ripetendo questa pratica notte dopo notte, si rischia di comprometterne la capacità di accumulare energia e di provocare addirittura un sovraccarico. Questo, in casi estremi, potrebbe portare al surriscaldamento e addirittura all’esplosione dello smartphone.
Gli esperti consigliano di mantenere la batteria del telefono tra il 40% e l’80% di carica per massimizzare la sua durata nel tempo. Se si nota un rigonfiamento dietro lo smartphone, è un segnale che la batteria si sta deteriorando e potrebbe essere necessario intervenire. In tal caso, la soluzione potrebbe essere l’invio in assistenza o l’acquisto di un nuovo dispositivo.
Anche se gli smartphone di ultima generazione sono progettati per sopportare circa 400-500 cicli di ricarica prima di mostrare segni di danneggiamento, lasciarli costantemente in carica potrebbe accorciare significativamente la loro durata. Pertanto, forse è il momento di riconsiderare la pratica notturna comune e adottare abitudini più consapevoli per garantire una maggiore longevità al nostro fedele compagno tecnologico.