Nel tranquillo contesto di Ventimiglia, la cittadina di confine in Liguria, un autovelox sta attirando l’attenzione nazionale con il suo record impressionante di multe. Con quasi 39.000 contravvenzioni emesse in soli sei mesi, il dispositivo ha guadagnato la reputazione di essere uno dei più attivi e “feroci” d’Italia. La situazione ha destato preoccupazione tra gli automobilisti italiani e francesi, in particolare tra i frontalieri che attraversano la strada statale 20, sottoposta a rigorose limitazioni di velocità.
La cittadina, con i suoi 24.000 abitanti, si trova ora al centro di una controversia legata agli autovelox. Il sindaco Flavio di Muro ha reso noto che nel corso del 2023, la polizia locale ha emesso oltre 85.000 contravvenzioni, con quasi la metà attribuita a un singolo autovelox posizionato in modo strategico
. I cittadini italiani e francesi, soprattutto i lavoratori transfrontalieri, si trovano a dover affrontare un elevato numero di multe quotidiane, suscitando interrogativi sulla necessità e sulla giustezza di tali sanzioni.Il sindaco di Ventimiglia ha sollevato ulteriori questioni chiedendo ufficialmente ad Anas di innalzare il limite di velocità nella zona da 50 a 70 chilometri all’ora. Al momento però, non è stata ricevuta alcuna risposta da parte dell’autorità competente. Il sindaco ha precisato che il Comune incassa solo una parte delle multe, mentre la maggioranza dei proventi va all’azienda gestore. Questa controversia suscita dibattiti sulla gestione degli autovelox e sulla necessità di rivedere le politiche di controllo della velocità nella regione. La speranza è che la situazione possa essere risolta rapidamente, garantendo una maggiore chiarezza e equità nel sistema di monitoraggio delle infrazioni stradali a Ventimiglia.