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Intelligenza artificiale: benefici o disastro nel mondo del lavoro?

Quest’anno potrebbe segnare un punto di svolta nel panorama lavorativo, con l’introduzione massiccia dell’Intelligenza Artificiale (IA) che sta per rivoluzionare diverse industrie. Nessun settore rimarrà immune da questo cambiamento e i lavoratori dovranno adattarsi alle nuove esigenze per non essere sorpresi dalla trasformazione imminente. Questa rivoluzione, prevista da numerose ricerche e analisi recenti, comporterà modifiche sia alle professioni esistenti che alla creazione di nuovi ruoli per gestire l’era dell’IA.

Un aspetto importante di questa trasformazione è l’Intelligenza Artificiale generativa, capace di creare contenuti diversificati, compresi testi, grafiche, immagini, video e persino musica. Questo impatterà notevolmente sul lavoro dei creatori, proponendo suggerimenti, informazioni e contenuti pronti per la pubblicazione su varie piattaforme. Tuttavia, per rimanere competitivi e monetizzare, sarà essenziale imparare a utilizzare strumenti come ChatGPT, Bard e prompt.

Intelligenza artificiale e la richiesta di nuove skills lavorative

L’IA sta creando nuove opportunità di lavoro. Saranno particolarmente richiesti coloro che possono formare altri individui nell’utilizzo di strumenti IA come ChatGPT, nonché coloro che sono in grado di modificare in modo pertinente i contenuti generati dall’IA per adattarli al pubblico di riferimento e agli obiettivi desiderati. La competenza nello sviluppo di modelli di intelligenza artificiale è già fortemente ricercata

, con aziende di spicco, come Netflix, che negli ultimi mesi hanno iniziato ad assumere professionisti in questo campo offrendo stipendi competitivi.

Le abilità legate all’IA saranno altrettanto richieste in settori chiave come la sanità, il legale e l’istruzione. Una formazione in questo ambito offrirà opportunità di carriera significative e un accesso privilegiato a prospettive occupazionali migliori. Ciononostante, l’apprendimento corretto dell’uso dell’IA non è un compito facile e richiede investimenti significativi in denaro e tempo. È cruciale, inoltre, potenziare le competenze trasversali, come il problem solving, l’orientamento alla crescita, la gestione dello stress, e all’innovazione, nonché la capacità di lavorare in team.

Per sfruttare al meglio le opportunità dell’IA, è consigliabile investire nell’attività di personal branding sui social network e rimanere costantemente aggiornati sulle ultime novità riguardanti l’Intelligenza Artificiale. Solo in questo modo i professionisti potranno cogliere nuove occasioni, monetizzare le proprie competenze e dimostrare la propria adattabilità in un ambiente lavorativo in continua evoluzione.

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Pubblicato da
Rossella Vitale