Nvidia

La recente presentazione di Nvidia e Convai al CES 2024 ha sollevato l’entusiasmo e, allo stesso tempo, suscitato preoccupazioni nel mondo dei videogiochi.
La collaborazione tra Nvidia, gigante delle schede grafiche, e Convai, azienda specializzata in intelligenza artificiale, ha portato alla creazione di un “Omniverse Avatar Cloud Engine”.

Questa tecnologia innovativa promette di generare NPC (Personaggi Non Giocanti) interattivi, con dialoghi vocali e espressioni facciali in tempo reale. Ma, la sua implementazione solleva interrogativi etici, in particolare riguardo al futuro dei doppiatori nel settore.

Nvidia: L’avanzamento tecnologico e le sfide etiche

Con le recenti innovazioni introdotte da Nvidia, gli utenti interagiscono con NPC utilizzando la propria voce, generando risposte improvvisate da voci automatizzate.  Malgrado la promessa di interattività, le voci risultano ancora poco naturali, con espressioni facciali e linguaggio corporeo piuttosto meccanici.

Convai spiega che gli NPC vengono programmanti con un nucleo centrale costituito da una descrizione del personaggio. una banca dati di conoscenze e tratti personali, cercando di evitare che l’IA rompa il personaggio. Ad ogni modo, la questione etica più urgente riguarda il ruolo dei doppiatori. La recente autorizzazione di Replica Studios da parte di SAG-AFTRA per creare copie digitali delle voci dei membri solleva preoccupazioni sul futuro degli attori, scrittori e doppiatori nel settore.

Questa nuova frontiera tecnologica, anche se promettente per gli RPG, solleva interrogativi importanti sui diritti e sulla giustizia nel mondo del lavoro nei videogiochi. La sua implementazione richiederà sicuramente un equilibrio delicato tra l’innovazione tecnologica e il rispetto delle professioni artistiche coinvolte. Restate connessi per ulteriori dettagli.

Articolo precedenteCresce l’uso della GenAI negli attacchi informatici nel 2024
Articolo successivoExpert presenta i nuovi sconto al 50%, il volantino che distrugge Unieuro