Uno dei primi a fornire informazioni sulla presunta scheda tecnica del Google Pixel 9 è il rinomato leaker OnLeaks, il quale ha condiviso render presumibilmente ufficiali del modello Pro. Da queste immagini emerge un design che ricorda molto il Samsung Galaxy S24, caratterizzato da un aspetto completamente piatto, compresa una barra fotocamera che sembra notevolmente più grande, suggerendo un possibile potenziamento del comparto fotografico.
I render indicano che le dimensioni dello schermo saranno simili a quelle del Pixel 8 Pro, con un display da 6,5 pollici. Per quanto riguarda la dotazione tecnica, si prevede l’introduzione del Tensor G4, con possibilità di una nuova versione del chip di sicurezza Titan M. Sebbene siano informazioni preliminari, è plausibile ipotizzare che il Tensor G4 potrebbe portare significative innovazioni basate sull’intelligenza artificiale, oltre a una migliore integrazione con progetti chiave di Google come Gemini e Bard
.È presto per confermare ulteriori dettagli, ma ci si aspetta che il Pixel 9 segni il debutto di Android 15. Infatti, il sistema operativo tradizionalmente mostra i suoi aggiornamenti proprio sui dispositivi Pixel.
Ulteriori voci provenienti dal web accennano a uno sviluppo segreto di un processore completamente nuovo nei laboratori di Google. Sebbene possa garantire prestazioni eccezionali, sembra che questo chip complesso potrebbe non essere pronto per il lancio del Pixel 9, lasciando aperta la possibilità di un utilizzo nel presunto Pixel 10, previsto per il 2025.
Quanto alla data di lancio, Android Authority ha suggerito l’arrivo di ben tre nuovi modelli nel corso del 2024, con l’annuncio ufficiale che potrebbe avvenire nell’usuale periodo di ottobre. Resta da chiarire se il terzo modello sia una novità a sé stante o se rappresenti l’arrivo di un possibile Google Pixel 8a, seguendo la tradizione di proporre un modello “economico” della serie.
Il Google Pixel 9 promette di essere un dispositivo all’avanguardia, con un design accattivante, tecnologia all’avanguardia e una possibile rivoluzione nel comparto fotografico. Non ci resta che attenere ulteriori dettagli e conferme ufficiali da parte di Google nei prossimi mesi.