Il mondo del collezionismo è talmente vasto che accoglie anche oggetti all’apparenza insignificanti agli occhi dei più, come monete, banconote di piccola taglie e addirittura delle vecchie schede SIM.
In alcuni casi, potremmo ritrovarci in casa degli oggetti di assoluto valore senza però riconoscerli.
A questo proposito, vediamo insieme quali sono alcuni di questi oggetti che potrebbero far guadagnare un piccolo gruzzoletto.
Tra le monete che possono possedere un certo valore, figurano sicuramente le monete rare, con errori di conio o coniate per alcuni eventi o personaggi speciali.
Le monete da due euro sono spesso utilizzate per questi scopi e tra di esse sono quindi presenti esemplari molto rari che hanno un valore superiore alla loro valutazione.
Tra i due euro figurano quella coniata nel 2007 nel Principato di Monaco come omaggio a Grace Kelly che può superare anche il costo di 2.000 euro
, e quella, sempre di Monaco, per celebrare gli 800 anni della costruzione del castello sulla rocca, venduta anche a 1.500 euro.Per quanto riguarda le banconote ce ne sono alcune che possono moltiplicare di parecchio il loro valore reale. Un esempio è la banconota da 50 euro che presenta il filo di sicurezza con la scritta 100 euro, errore che alza la sua stima a 350 euro. Oppure alcune lire con degli errori di stampa che possono arrivare anche a 150 euro.
Le SIM sono davvero degli oggetti insignificanti, eppure alcune di esse sono estremamente ricercate. Si tratta di schede telefoniche che possiedono associato un numero con una sequenza particolare, come numeri palindromi, numeri che compongono date di eventi particolari oppure una sequenza di numeri uguali.