Ogni giorno migliaia di italiani segnalano alla Polizia Postale di essere stati truffati online. Le truffe online, negli ultimi anni, hanno subito un’impennata pazzesca, soprattutto con gli aumenti degli acquisti online derivati dalla pandemia.
I danni sono stati di circa 48 miliardi di euro, poiché solo nella prima metà del 2023 i tentativi di truffa online hanno sfiorato i 200 milioni.
Le vittime preferite sono i possessori di carte prepagate ricaricabili come le Poste Pay Evolution di Poste Italiane.
Le truffe sono più o meno simili, e i tramiti sono sempre gli SMS o le email, attraverso i quali vengono solitamente allegati link a cui accedere e inserire i dati personali. Se si cade in questo tranello, vi ritroverete con i conti svuotati.
La nuova truffa a cui bisogna prestare attenzione si chiama smishing e consiste nell’inviare a una vittima ignara un SMS con la richiesta di reimpostare la password del conto
oppure di inserire i dati per bloccare un bonifico non autorizzato.In entrambi i casi, inserendo i dati, il vostro conto verrà violato e con molta probabilità vi verrà sottratto del denaro.
Per proteggersi da questa tipologia di truffe è bene ricordare che Poste Italiane non invia SMS di questo tipo, con link per richiedere l’inserimento di dati personali, quindi qualsiasi messaggio di questo tipo è da considerarsi un falso.
Inoltre è consigliabile recarsi agli sportelli di Poste Italiane per chiarire qualsiasi dubbio riguardo una comunicazione che appare sospetta.
Se invece si è incappati in una di queste truffe e si intende richiedere il rimborso, è necessario contattare tempestivamente Poste Italiane per richiedere il blocco della carta, sporgere una denuncia alle autorità competenti e richiedere il modulo per il rimborso.