Gli utenti Apple devono prestare la massima attenzione nell’utilizzo dei propri device della Mela. Infatti, il furto di dati sensibili è all’ordine del giorno e tra le vittime maggiormente esposte ci sono quelle che utilizzano un ID Apple su iPhone, iPad, Mac e MacBook.
La truffa escogitata dai malintenzionati prevedeva la cessione dell’account Apple per ottenere prestiti. Gli hacker si fingevano dipendenti della Mela, alcune volte addirittura Tim Cook in persona, per convincere gli utenti a cadere nella trappola.
Una volta ottenuto l’accesso all’account, i truffatori ricattavano le vittime per ottenere denaro. Nel caso in cui gli utenti non avessero pagato, gli hacker avrebbero condiviso tutti i loro dati personali sul web, incluse foto compromettenti, chat o altro.
Le autorità Cinesi hanno arrestato oltre 40 hacker coinvolti nel furto degli Apple ID ai danni di oltre 20.000 utenti
Non bisogna dimenticare la presenza di password e chiavi di accesso registrate che permettono ai truffatori di avere accesso a tutti gli account degli utenti. Oltre ai social media, anche le app bancarie possono essere aperte senza consenso, portando gli hacker a svuotare il conto delle vittime, con ripercussioni economiche molto gravi.
Per fortuna, le autorità cinesi hanno indagato a fondo sulla vicenda e sono riuscite a risalire ed arrestare circa quaranta persone coinvolte in questa truffa. Nonostante il successo di questa operazione, la minaccia di ulteriori truffe è ancora alta.
Infatti, i dati ufficiali riportano oltre 20.000 vittime coinvolte in 21 province della Cina. In totale si conta un giro d’affari di 130 milioni di yuan, pari a 16 milioni di euro, sottratti agli utenti raggirati.
Purtroppo, questa vicenda conferma la necessità di un’educazione digitale per imparare a proteggersi dalle truffe. I tentativi di phishing e smishing sono all’ordine del giorno, capire come riconoscerle ed evitarle è il primo passo per evitare di cadere nella trappola degli hacker.