Il recente annuncio di Fossil segna un cambiamento significativo nella strategia dell’azienda texana, con una mossa che si allontana dal mercato degli smartwatch per concentrarsi esclusivamente sugli orologi tradizionali. Questa decisione segue un periodo di incertezze e speculazioni sulla partecipazione di Fossil nel segmento degli smartwatch e sul suo impegno verso la piattaforma WearOS.
Fossil: addio smartwatch, spazio ai vecchi orologi tradizionali
Amanda Castelli, portavoce di Fossil, ha chiarito la posizione dell’azienda sottolineando che, di fronte a un mercato degli smartwatch in rapida evoluzione, Fossil ha deciso di ritirarsi per focalizzarsi sui suoi punti di forza: la progettazione e la vendita di orologi tradizionali, gioielli e accessori in pelle. Questo spostamento di risorse mira a capitalizzare le “forti opportunità di crescita” nel core business dell’azienda.
La linea di smartwatch Gen 6 di Fossil, lanciata nel 2021 e culminata con l’edizione Wellness del 2022, segna il finale della loro incursione nel settore degli smartwatch. Nonostante questo ritiro, Castelli ha assicurato che ci sarà un supporto continuativo per i dispositivi già in circolazione, benché non abbia specificato per quanto tempo questo supporto sarà mantenuto, limitandosi a menzionare “i prossimi anni”.
La decisione di Fossil riflette le sfide affrontate dalle aziende nel mercato degli smartwatch, dominato da grandi player tecnologici come Apple e Samsung. Con queste aziende che continuano ad espandere e innovare nelle loro offerte di smartwatch, diventa sempre più difficile per marchi più piccoli o tradizionali competere efficacemente.
Il ritiro di Fossil dal mercato degli smartwatch potrebbe essere visto come un riconoscimento delle difficoltà di competere in un settore in rapida evoluzione e altamente tecnologico.